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Milan squadra vera, Juve poco di tutto
08 ott 2022 20:32Calcio
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Milan – Juve 9° giornata di campionato. Top e Flop
di Marco Piccari.

Le scelte: Il Milan reduce dalla pesante sconfitta in Champions con il Chelsea, cambia modulo e passa al 4-3-2-1. Al centro della difesa Gabbia fa coppia con Tomori e a sinistra torna Theo. In mezzo al campo Pobega affianca Tonali e Bennacer, mentre sulla trequarti non c'è De Katelaere al suo posto Diaz. La Juve che arriva da due vittorie consecutive tra campionato e Champions conferma il 4-4-2 e in mezzo Locatelli prende il posto di Paredes.

Il Milan parte in pressione. Bennacer orchestra davanti alla difesa, mentre gli interni Tonali e Pobega in fase di non possesso sono molto alti per supportare Giroud con Diaz largo a destra. I rossononeri fanno la partita, ma la Juve con il 4-4-2 e le linee molto compatte si difende bene e prova le ripartenze. Due pericolose nel primo tempo una con Cuadrado, il più attivo dei bianconeri, all'ottavo minuto con un destro che finisce fuori. Il Milan non si scompone attacca e colpisce due pali con un incontenibile Leao. Il primo al 20' con un colpo di tacco stile Amantino Mancini su corner calciato da Tonali, il secondo al 33' con un destro dalla distanza. La Juve si abbassa troppo va in gestione e nel finale di primo tempo subisce il gol del Milan su calcio d'angolo. Tomori da centravanti raccoglie un pallone e lo scaraventa in gol. Prima dell'angolo l'azione è viziata da un fallo di Theo su Cuadrado. Manca anche un rigore al Milan per un mani di Vlahovic.
Nel secondo tempo Allegri toglie Cuadrado e mette dentro Mckennie a destra sempre nel 4-4-2. Il prodotto non cambia. Il Milan continua a pressare e fare la partita e dopo 9' della ripresa trova la rete del 2-0 con Diaz. Il 10 rossonero sfrutta un errore di Vlahovic e poi cavalca verso la porta, salta come un birillo Bonucci, resiste a Milik e segna la rete del KO. Il resto è qualità dei campioni d'Italia con giocatori duttili sempre pronti a lavorare di squadra guidati dalle idee di Pioli. Il Milan è squadra vera che non finisce mai. La Juve arranca e in maniera disperata prova ad accorciare le distanze senza mai riuscirci. Una sconfitta pesante. Ai primi di ottobre la Juventus è lontano da tutto. La calma non basta più...

TOP
Tomori. In difesa non si passa. Milik e Vlahovic vengono annullati, il difensore rossonero li deprime per tutta la partita e poi non contento fa un gol da centravanti. Completo.

Diaz. Sulla destra è sempre reattivo, pronto a partire e mettere qualità. Il gol del 2-0 è un capolavoro. Recupera il pallone, cavalca per 30 metri, salta Bonucci e poi segna. Diamante.

Leao è libertà e leggerezza. Quando la palla arriva nei suoi piedi ci sono sempre giocate e brividi per gli avversari. Non segna ma colpisce due pali, uno di tacco con stile brasiliano. Meraviglioso anche nel finale quando va a recuperare in chiusura. Una gemma.

Cuadrado è la scossa della Juve. Nel primo tempo è il più attivo. Sulla fascia crea scompiglio quando parte mettendo pensieri a Theo Hernandez. In fase di non possesso si stringe molto e si dedica anche alla marcatura rimediando un giallo. Dinamico

Pobega. Facile mettere sempre tra i migliori i protagonisti con i gol o le giocate, ma è giusto anche riconoscere i meriti ai giocatori che in partita danno tutto. In una gara non facile bene Pobega in mezzo al campo, il centrocampista lavora in entrambe le fasi. Supporta il reparto offensivo salendo in fase di possesso e poi senza palla si sacrifica per chiudere la strada agli avversari. Generoso.
Gabbia. Poco considerato ma il giovane, messo dentro contro Vlhaovic e Milik, gioca senza paura. Gagliardo. 

FLOP

Vlahovic esce dalla partita al minuto 78' ma in realtà non è mai sceso in campo. Ok il pressing asfissiante del Milan in occasione del gol di Diaz, ma un passaggio in orizzontale in mezzo al campo è un errore gravissimo. Inconsistente.

Locatelli in mezzo al campo combina poco, il pressing deil Milan gli toglie il fiato e lui rimane sempre a metà strada tra la costruzione e l'interdizione senza fare bene niente. Molle.

Kostic quando sale il livello non fa mai male. Scomparso.

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