Di Lucio Marinucci

Sarà l’aria di Champions, sarà il fatto che una partita degli ottavi mancava da nove anni, sta di fatto che il Milan si riscopre pimpante e sicuro contro il Tottenham di Conte e vince 1-0 il primo round. L’approccio di Pioli con un 3-4-2-1 molto ibrido stavolta è convincente, con un giro palla piacevole e una buona dose di iniziativa. Da sottolineare il buon approccio di Leao, sgusciante come non lo si vedeva da un po’, ma soprattutto quello di Theo Hernandez, alla sua miglior prestazione del 2023. È proprio lui, dopo un duello aereo vinto con Romero, a servire il cross dell’1-0 di Brahim Diaz, caparbio nel mettere in rete dopo un paio di respinte di Forster. Il Tottenham piano piano prova a reagire, ma Skipp e Sarr non riescono a dare troppi impulsi alla manovra e Kane è sempre contenuto, a volte con le buone è più spesso con le cattive, da Kjaer. La ripresa comincia sempre con i londinesi alti, ma l’attenzione degli esterni e la puntualità dell’ottimo Thiaw limitano sistematicamente le sortite degli inglesi. Di occasioni ne arrivano veramente poche, a parte qualche pallone alto per il Tottenham, su cui comunque Tatarusanu è sempre attento. Nel finale i rossoneri avrebbero anche la chance di raddoppiare, ma De Ketelaere e Thiaw sciupano di testa, lasciando forse anche qualche rimpianto. Alla fine in ogni caso è Pioli a sorridere, in attesa dell’8 Marzo, in cui capiremo quale delle due squadre entrerà tra le prime otto d’Europa.

Pagelle

Theo Hernandez 7: La migliore versione del 2023, con spinta, attitudine e una gamba che pare girare di nuovo bene. Il gol parte da una sua iniziativa.

Thiaw 7: Se sta entrando nelle grazie di Pioli un motivo ci sarà. Ogni tanto sbaglia qualche anticipo, ma per il resto è sempre perfetto in chiusura.

Leao 6,5: Pimpante nel primo tempo, meno attivo nel secondo, ma comunque regala i suoi soliti strappi.

Kane 6: Apprezzabile per l’impegno, la dedizione e i calci che prende. Non riesce mai però a girarsi guardando la porta.

Son 5: È il suo peggior momento della sua carriera al Tottenham e lo dimostra anche stasera, non incidendo mai.