Claudio Marchisio è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera per commentare vari temi legati al mondo Juve. 

Ti sei rivisto nei bambini di ieri?
"Assolutamente si anche perchè molti di questi bambini hanno l’età dei miei figli. Si vede che hanno la stessa passione e lo stesso sogno. Ogni volta che li rivedi ripensi al passato e a tutto quello che hai fatto".

Che effetto ti fa questo amore per te di tutti i tifosi juventini? Si diventa campioni o si nasce?
"Ho imparato tantissimo dai campioni con cui ho giocato. Anzi ti dirò, si diventa campioni giocando con altri campioni, non solo nella Juventus ma anche in Nazionale. E’ importante che anche i giovani di oggi abbiano questa opportunità, ossia di giocare con grandi calciatori. Campioni si diventa e non si nasce. Per l'affetto è lo stesso di quando giocavo e ciò mi fa molto piacere. Anche perché quando giocavo era più difficile passare il tempo con i tifosi".

E’ bello da ex vedere la Juventus giocare in televisione?
"E’ bello quando vince e meno bello quando perde. E’ normale che ci possa essere un periodo di calo dopo tantissimi trofei e tantissimi anni ad alti livelli. Quando non si vince serve sempre qualcosa di più, ma non bisogna fare l’errore di cambiare tutto. Ciò lo dimostrano quei calciatori che hanno vinto tanto nella stessa maglia e devono insegnare ai ragazzi nuovi ciò che va fatto. Alla Juventus mi hanno insegnato che si vince tutti insieme".