Notizie
“Ha bucato quattro appuntamenti l’Italia, non uno. A livello tecnico ci sono state delle mancanze. Le possiamo comprendere? Sì. Le possiamo giustificare? No”. Esordisce così Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, nel suo editoriale su TMW Radio. Di seguito il podcast completo e un estratto del suo intervento:
Di chi sono le responsabilità?
“Quando uno perde, la caccia al colpevole viene sempre fatta ed è anche giusto. Le responsabilità sono di tutti, non solo di Mancini, ma anche della federazione e dei giocatori, che forse hanno peccato di presunzione. La qualificazione era assolutamente alla portata. Le scuse dei giocatori sui social? Avrei apprezzato di più se lo avessero fatto tutti in conferenza dopo la partita, sono quasi inutili i messaggi su Instagram senza confronto”.
Ti aspettavi le dimissioni di Mancini?
”Nonostante il contratto lungo, stava già pensando di lasciare dopo il mondiale, quindi le dimissioni ci potevano stare. Non ha fiutato il pericolo e si è fidato troppo di alcune persone, però Mancini vanta ancora del credito. Chi ha costruito un miracolo va tenuto”.
E su Gravina?
”Ci andrei ancora di più con i piedi di piombo, il supporto alla Nazionale da parte della federazione non è cambiato dall’Europeo. Secondo me ha fatto un buon lavoro ma bisogna fare delle riforme per essere competitivi, strategie che guardano al lungo termine, altrimenti si va sempre in peggio. Giustificare il fallimento europeo con il mancato ritiro 5 giorni prima per colpa della Lega di A è una lettura miope. Poi ha le sue motivazioni, perché il bene della Nazionale deve venire prima di tutto”.
Domanda di mercato: Isco a Firenze solo per turismo?
“Solo da turista”.
