
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:
È un’Inter che va analizzata in maniera diversa nelle coppe?
“Secondo me no, non può esserci un atteggiamento diverso all’interno della stessa stagione. Se vai a vedere però i risultati di Inzaghi e dell’Inter di Inzaghi va meglio in coppa, questo è un dato di fatto. Evidentemente nello scontro diretto c’è qualche cosa che stimola di più la squadra, che forse va anche incontro alla preparazione della partita di Inzaghi. Non penso però che una sfida alla Juve in campionato Inzaghi la prepari diversamente rispetto a un’eventuale sfida di Coppa Italia. L’Inter sicuramente è in un momento difficile di risultati, è difficile motivare le sconfitte, non si può parlare solo di sfortuna. A Salerno è stata sfortunata, ma non basta questo per spiegare il momento dell’Inter. La Champions può permettere di resettare tutto, senza pensare a situazioni esterne. C’è la Champions e bisogna pensare solo alla Champions.”
Bisognerà poi capire con quali margini economici potrà muoversi l’Inter in estate.
“Le condizioni economiche le conosciamo, dovrà lavorare ancora con restrizioni importanti. C’è anche il prestito ad Oaktree da riconsegnare, oggi l’Inter non può farlo autofinanziandosi quindi servirà un intervento della società, se non dovesse accadere l’Inter passerà al fondo americano. C’è una grande incertezza poi sul futuro perché l’Inter ha tanti giocatori in scadenza di contratto o a scadenza prestito.”
Domani ci sarà Milan-Napoli e De Laurentiis ha detto che Osimhen non ci sarà. Che partita dobbiamo aspettarci?
“Intanto non mi fido di De Laurentiis perché è una persona molto intelligente e furba, io fossi in Pioli non mi fiderei troppo. Poi magari De Laurentiis ha ragione, da quello che sappiamo Osimhen la vuole giocare ad ogni costo questa partita. Poi però i giocatori vanno gestiti e Spalletti dovrà essere molto bravo. Osimhen non farà neanche un allenamento con la squadra, dipenderà tutto da come verrà gestito il giocatore. Se il Napoli non avesse neanche un numero nove sarebbe un problema per lo spettacolo, poi Spalletti eventualmente coprirà l’emergenza. Mi aspetto una partita molto tattica, con le squadre consapevoli di giocare il primo round di una sfida da 180 minuti. Le squadre si conoscono, quindi mi aspetto possibili sorprese. Mi aspetto un approccio guardingo da parte di entrambe.”