
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:
Il ricorso della FIGC è stato respinto dal Consiglio di Stato, questo cambia qualcosa nel caso Juventus?
“L’ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva è il TAR del Lazio, quindi si è rispettato questo iter. Poi questa è una situazione molto particolare, è chiaro che se dovessero esserci altri procedimenti non credo verrà fatta giurisprudenza da un singolo caso. Forse ci potevamo aspettare questo esito, non credo cambi molto né nel campo difensivo né nel campo accusatorio.”
Come giudichi le parole di Ceferin sulla Juventus?
“Non ho mai ritenuto ci fosse una spinta europea sul processo Juventus, anche se molti la citavano, così come non credo abbia influenzato sul fronte Barcellona. Che tra UEFA e Juventus ci siano rapporti non idilliaci è evidente. Le parole di Ceferin di ieri però le ho trovate decisamente fuori luogo. Ognuno può avere un pensiero, però prima bisogna aspettare i verdetti. Vuoi fare una battuta, ma devi ricordarti che sei il Presidente della UEFA. È chiaro che parliamo di politica sportiva e di soldi, perché una Champions senza le big che partecipano alla Superlega avrebbe introiti completamente diversi. Ho trovato inopportuno questo accanimento di una figura istituzionale, poi avrà ragione o no ma questo ha poco senso.”
Il Napoli ha sottovalutato l’impegno di domenica con il Milan?
“Non credo che il Napoli abbia deciso di spingere meno sull’acceleratore, semplicemente il Milan ha fatto una partita eccellente, tornando sui livelli dello scorso anno. Il Napoli è stato meno vigoroso e questa partita contava solo per la gloria, non per la classifica. Il Milan non poteva scegliere, il Napoli si. Fino al gol dello 0-3 però il Napoli ha provato a rimettersi in pista, non ci è riuscito e non so cosa sia scattato nella testa dei giocatori. È stato un blackout, ci sono delle partite in stagione in cui si rimane nel pullman.”