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MANITA MILAN, 5-1 AD UNA SAMPDORIA REMISSIVA E ORA TESTA ALLA JUVENTUS
20 mag 2023 23:05Calcio

Di Lucio Marinucci

 

Il Milan torna a San Siro dopo i deludenti derby di Champions e dopo la sconfitta contro lo Spezia, mentre la Sampdoria si presenta con la depressione di una stagione ormai già disastrosa. La gara è sin da subito a tinte rossonere, soprattutto grazie ad un Leao tornato dominante (ma dov’era nel derby?). È proprio il portoghese ad aprire le danze al 9’ dopo un assist fantastico di Brahim Diaz. Al 20’ arriva l’unico colpo di scena della sfida, con il pareggio blucerchiato di Quagliarella, dopo una poderosa discesa sulla destra di Zanoli. Sono diciotto (!) stagioni consecutive a segno per il bomber campano, che a modo suo festeggia un altro evento storico. È però l’unico sussulto degli uomini di Stankovic, che nei minuti successivi subiscono la doppietta di Giroud. Il resto della sfida è sostanzialmente una sfilata e un mea culpa del Milan nei confronti dei propri tifosi. Nella ripresa infatti arrivano altri due gol, sempre di Giroud, che eguaglia il record di undici gol della scorsa Serie A, e di Brahim Diaz, che corona una grandissima partita.

Alla prossima per Pioli ora c’è la Juventus, in quello che sarà uno scontro decisivo per il futuro.

 

PAGELLE

 

Diaz 8,5: Si diverte ad inventare in mezzo al campo, risultando sgusciante per tutto il corso della sua partita. Un gol e due assist che regalano anche segnali di futuro.

 

Giroud 8,5: Interrompe il digiuno di prepotenza, segnando addirittura tre gol. Alla fine si porta il pallone alla sua maniera.

 

Leao 8: Vederlo così lascia ancora più il rammarico di non averlo visto in Champions, all’andata a livello di presenza, mentre al ritorno a livello di approccio. 

 

Quagliarella 6: La sufficienza è per la storia. Diciotto stagioni consecutive a segno non sono una bazzecola. Concedersi a quarant’anni una passerella così a San Siro è un premio più che giusto.

 

Zanoli 5,5: Meraviglioso nel saltare Brahim e Theo per poi confezionare l’assist a Quagliarella, ma il resto è sofferenza. Leao lo punta regolarmente e spesso gli fa male.

 

 Gunter 4: Disastroso sin da subito in marcatura su Giroud e poi nello stendere Leao. Anche sul quarto gol arriva in ritardo, per concludere una prestazione da urlo.

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