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Manicone: "Inter, Barella un predestinato fin dalle giovanili. Inzaghi abituato a vincere da sempre"
10 apr 2025 15:34Calcio
© foto di Federico Gaetano

L'ex calciatore e tecnico Antonio Manicone è intervenuto in diretta a Maracanà, nel corso del pomeriggio di TMW Radio.

A che livello è ora Barella?
"E' arrivato a un livello alto, è uno dei più forti centrocampisti che abbiamo in Italia e a livello internazionale. E' un giocatore completo, che sa difendere, attaccare, sa segnare. E' un giocatore moderno. Poi è un bravissimo ragazzo. Io mi ricordo che Festa mi segnalò Barella, e mi disse che sarebbe arrivato a livelli mondiali. Già da giovane era un predestinato. Ed era già un campione nella testa. Ora è più maturo, prima era molto fumantino invece è cresciuto anche in questo".

Cosa ha dato Inzaghi a questa squadra? Quale l'aspetto più positivo?
"La gestione del gruppo, la capacità di affrontare le partite importanti con relativa tranquillità. Già da quando allenava le giovanili della Lazio ha vinto, è abituato a vincere. E' cambiato anche a livello tattico, ora i giocatori si muovo di più dentro uno spartito tattico, è uno spettacolo vederli. Siamo stati fino a qualche anno fa a parlare del tiki taka, invece l'Inter con tre passaggi è andato in gol, con un grande gioco in verticale. Inzaghi mischia tutto con grande concretezza".

Cosa aggiunge?
"Anche Italiano, ne parliamo solo ora ma è da anni che lo seguo, basta vedere il suo trascorso. ha vinto fin dalle Interregionali. E' uno che vince e continua a vincere. Ma poi come...".

Daniele Petroselli
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Radice:" Impressiona la scelta costante di Barella." Manicone:" Inzaghi spicca nella gestione del gruppo." Piervincenzi:" Barella tratta il pallone come un 10 e corre come un 8." Impallomeni:" Oggi Barella sarebbe titolare nei più grandi club." © registrazione di TMW Radio