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"Mancino naturale": il calcio, i ragazzi e i genitori 'procuratori' secondo con Salvatore Allocca
29 apr 2022 16:58Calcio
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Al cinema si torna a parlare di calcio con una storia davvero particolare. "Mancino naturale" di Salvatore Allocca, che vede protagonisti Claudia Gerini, Francesco Colella, Massimo Ranieri, Alessio Perinelli e Katia Ricciarelli, è la storia di una mamma, Isabella, che decide di aiutare suo figlio Paolo (chiamato così in onore di Paolo Rossi) a sfondare nel mondo del calcio professionistico e abbandonare il loro quartiere popolare di Latina. Per farlo, tuttavia, la donna si dovrà muovere in un mondo senza scrupoli e affronterà tante ferite del passato. A parlarne a TMW Radio proprio il regista, Salvatore Allocca: "La madre proietta nel figlio tutti i suoi sogni nel ragazzino, è una cosa che succede spesso nel calcio. Ma quando questo tipo di spinta diventa una ossessione, escono fuori i problemi, perché non riescono a vivere la loro adolescenza in modo normale. Giusto che la famiglia sia complice dei propri figli nello sport, ma non si deve andare mai oltre. Si vedono qui gli aspetti peggiori della genitorialità, quando si diventa anche procuratori dei propri figli".

Francesco Colella: "Il mio personaggio, non avendo grandi aspettative dalla vita, è più attento alle storie degli altri. Quando si imbatte in Isabella e nel ragazzino, entra in sintonia con loro e ne tira fuori l'aspetto migliore. Non sono veramente tifoso di calcio ma ammiro i tifosi quando festeggiano per una vittoria. Mi rimase impressa da piccolo la vittoria della Juve all'Heysel per la tragedia che ci fu e i festeggiamenti di alcuni tifosi dopo. Avevo come simboli giocatori come Scirea, Platini, Vierchowod, che inseguivano una vocazione senza rinunciare alla loro umanità e al loro ruolo pubblico e sociale. Spero che anche oggi sia così".

TMW Radio Regia