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M. Serena: "Se la Juventus domenica batte l'Inter, non li ferma più nessuno"
13 gen 2021 19:20Calcio

Michele Serena, doppio ex di Inter e Fiorentina, è intervenuto in diretta a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti, iniziando nell'intervento proprio dall'incontro di Coppa Italia, a partire dalle sensazioni in casa viola: "Perdere non piace a nessuno, ma in questa sconfitta la Fiorentina può trovare molte cose positive. L'ho vista sciolta, come se si fosse liberata dalle tante paure, il momento buio mi sembra superato. Alla fine l'Inter, però, ha avuto più occasioni di vincere anche se i viola mi son piaciuti".

Troppe mezzali a centrocampo? "Sì, e da qualche tempo a questa parte Prandelli ne mette due di centrocampisti. Amrabat mi sembra un punto fermo: manca un po' di visione ma ha un passo importante, che è una lacuna di questa Fiorentina".

Ci vorrebbe uno come Torreira? "C'è Pulgar che potrebbe avere queste caratteristiche, se non erro anche a Bologna giocava davanti alla difesa... Ci vorrebbe forse uno con un passo diverso, più dinamico. Può darsi che Torreira vada bene, penso a Bennacer, che da regista è diventato anche un ottimo centrocampista a due. Non so se vogliano Torreira, sento però che qualcosa si vocifera".

La Fiorentina ha protestato per il contatto Quarta-Lukaku: come lo valuta? "Mi sembra un contatto di gioco, non ho visto colpi forti da far pensare a falli o fischi dell'arbitro. Hanno aspettato anche un attimo per avere conferma dal VAR, ma l'impressione sin da subito è sembrata quella".

Eriksen si è difeso da play? "Per la prima volta che giocava lì, cosa ci si doveva aspettare? Ha fatto la sua partita, senza infamia e senza lode".

Progetto tattico su cui si può lavorare. "No, perché vai a snaturare un giocatore a 28 anni. Se l'hanno preso per farlo giocare davanti alla difesa, qualcosa non torna. Credo proprio sia destinato a partire se trovano una soluzione di mercato che vada bene a tutti".

L'Inter è Lukaku e Hakimi-dipendente? "Lukaku non lo scopriamo adesso, mentre Hakimi è molto giovane e può diventare davvero il pilastro dei prossimi anni".

Inter-Juventus quanto conta? "Penso che essere arrivati ai supplementari sia stata una scocciatura, la testa era già indirizzata alla Juventus domenica. Penso comunque che Conte ne cambierà quattro-cinque, vediamo anche come si comporterà la Juventus. Se dovesse vincere la Juve, allora secondo me non la fermerà davvero più nessuno. Se dovessero vincere arriverebbero ad aver recuperato 8 punti in pochi giorni: sarebbe una spinta incredibile, e una mazzata per l'Inter. Se invece vincesse l'Inter, per la Juve diventerebbe dura colmare il gap dalle milanesi. Sfida dai punti pesanti in palio".

Come valuta l'impatto del Benevento di Inzaghi? "Sta dimostrando di valere, ricordiamo che lo scorso anno al Benevento ha ammazzato la Serie B come nessuno prima di lui, nemmeno la Juventus. Vedere il Benevento e lo Spezia neo-promosse che hanno 21 punti e 17, ce l'avessero detto ad inizio campionato ci saremmo guardati negli occhi. Grande lavoro da parte di tutti".

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Michele Serena ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio