
L'ex calciatore Massimo Orlando a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, ha parlato della prestazione dell'Inter in Champions.
Inter, il problema è l'attacco?
"Se si deve trovare un difetto è quello. Lautaro non è in condizione, Dzeko ha fatto la partita classica da punta centrale, giocando per la squadra. Lukaku quando entra calcia un rigore con una pressione pazzesca. L'unico aspetto poco positivo è che segna poco con le punte, ma quella di ieri è stata una partita perfetta".
Quale giocatore è stato il migliore ieri?
"In difesa e a centrocampo sono stati perfetti. Dico Bastoni per il cross del vantaggio. Non sono stupito del risultato, l'Inter in Champions ha fatto vedere di essere un'altra squadra, si concentra di più in queste partite. Ha fatto diventare piccolo anche il Benfica, che tecnicamente gioca un grande calcio. L'Inter si è dimostrata più forte, più squadra, anche fisicamente. Dava l'impressione sulle palle inattive di essere superiore".
Come fa l'Inter a stare così lontano dal Napoli?
"Ci sono dei problemi, manca magari un leader. In certe partite in campionato ognuno va per la sua strada ma in Champions ritrovano unità.
Milan e Napoli, chi passa?
"Il Napoli non è al top della forma, ma davanti non ha Osimhen e fa tutta la differenza del mondo. La sfida è al 50 e 50".
Juve con lo Sporting con l'attacco a tre?
"Forse qualche pensiero diverso Allegri ce l'ha, se ha davvero a disposizione Milik, Di Maria e Chiesa".