
Sulle italiane nelle coppe e non solo si è espresso a TMW Radio, durante Maracanà, l'ex calciatore Massimo Orlando.
Milan, approccio che doveva essere diverso con l'Inter?
"Non si può entrare in campo in una semifinale e prendere subito due gol. Sembrava un pugile messo all'angolo fin dall'inizio. Ti aspetti più cattiveria e attenzione, soprattutto all'inizio. Perderne 3 su 4 con l'Inter comincia a essere un problema. Capello diceva che Pioli non riesce a trovare contromisure a Inzaghi ed è vero. Se non hai poi il giocatore più importante in campo da una parte ti demoralizzi, e gli altri prendono più forza".
Inzaghi ancora in bilico?
"Penso che a lui gli contestino il non riuscire a gestire il gruppo per 8-9 mesi di fila e di essere alternante nelle partite. A Inzaghi credo non gli venga perdonato lo Scudetto dello scorso anno e questa gestione. Per la mentalità di Marotta, credo che abbia fatto le sue valutazioni. Se dice certe cose, per me ha già deciso, nel bene o nel male".
E le valutazioni cambiano su Pioli non dovesse centrare la zona Champions?
"Va fatto un discorso diverso. Con una squadra normalissima rispetto a Inter e Juve, cosa poteva fare? Ha vinto uno Scudetto, è arrivato in semifinale di Champions e non si è rinforzata la rosa. Ha fatto il possibile, anche senza giocatori importanti. Se il Milan vuole rivoluzionare la rosa, come leggo oggi, dico che è giusto. Ci sono diversi giocatori che non sono da Milan".
Italiane nelle altre coppe, come le vedete?
"Roma molto bene, queste partite le prepara molto bene. La Juventus ha incontrato una buonissima squadra ma con l'1-1 ha grandi chance anche di passare. Mi ha deluso la Fiorentina, ha giocato da presuntuosa. Italiano è bravo ma presuntuoso, non puoi pensare di fare sempre 3-4 gol agli avversari. Ora lì diventa difficile, anche se sulla carta la Fiorentina è più forte. E poi vedo una squadra affaticata. Servirà un po' di turnover, devi farlo in questo finale. Ha degli obiettivi importanti, devi gestirti".