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M.Orlando: "Inter, coronata l'annata perfetta. Inzaghi grande protagonista. Bologna impressionante"
23 apr 2024 15:30Calcio
© foto di Federico De Luca

Ospite di Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Massimo Orlando.

Inter, vittoria storica:
"Numeri clamorosi, tutto perfetto. Ieri sera hanno coronato l'annata perfetta. L'unico neo l'uscita con l'Atletico, in più la ciliegina è arrivata nel derby. E per il tifoso questa cosa vale doppio. Il Milan c'ha provato, l'ho visto comunque lottare. Ma vanno fatti i complimenti a Inzaghi, lavoro meraviglioso. Squadra che attacca sempre, con qualità. E che equilibrio tra i reparti".

Maignan colpevole sul gol di Thuram?
"Maignan grande portiere ma il portiere non era irresistibile. Credo che sia uno dei candidati ad andarsene, anche per fare cassa e fare mercato".

E Sommer?
"Dopo Onana non mi faceva impazzire, ma hanno avuto ragione loro alla fine".

Una fotografia di questo Scudetto?
"Non si può non parlare di Inzaghi. La scorsa stagione era l'uomo più criticato e odiato dai tifosi dell'Inter. Poi vince la Coppa Italia, va in finale di Champions e cambiano le cose. Dopo questo è cresciuto in lui quella mentalità che forse gli mancava per fare il salto. E mi ha impressionato la ferocia in cui l'Inter ha aggredito ogni partita. Ed è segno di una mentalità che ha dato l'allenatore".

Anche Marotta ha esaltato Inzaghi:
"Anche Marotta è un perno di questo Scudetto. Credo che sia fondamentale avere un uomo come lui in un club. Al Milan manca un dirigente che possa essere d'aiuto a Pioli, all'Inter uno come lui si sente".

Pioli terminerà la stagione o andrà subito via?
"Terminerà, non sarebbe neanche giusto trattarlo così per i risultati ottenuti negli ultimi anni. Quest'anno c'è stato un fallimento, ma se il Milan facesse così ci rimarrei molto male". 

Cosa dice di Roma-Bologna?
"Troppo bella, speravo non finisse mai. Bologna impressionante, gioca un calcio unico in Italia. Quando la Roma ha due palle gol clamorose all'inizio, a fine primo tempo vado da uno dei match analyst e gli ho chiesto perché non buttano via la palla, ma ha detto che Motta non vuole. Poi quando la Roma pressava con 5 uomini, sempre giocando di prima non hanno più sbagliato e hanno mandato a vuoto la Roma. E poi cambiano in continuazione i ruoli. Superato il pressing attaccano in massa. Insomma ieri la Roma era stanca, ma anche al meglio sarebbe stata dura. Ieri De Rossi nel turnover ha fatto qualche errore. Abraham per esempio non è presentabile in questo momento. Azmoun è sembrato subito in partita. Abrahama ha perso tante palle, ma è normale dopo il suo infortunio. E poi a Spinazzola in queste partite non ci rinuncerei mai".

Conte e Inzaghi, quale Scudetto l'ha impressionata di più?
"Forse quello di Conte, perché era un'Inter che si stava costruendo. Inzaghi ha raccolto quella eredità e poi la società ha migliorato quella rosa. Questo di Inzaghi è uno Scudetto importante, ma è da 4 anni che è la squadra superiore a tutte l'Inter".

Se arriva un'offerta da 60 mln per Thuram che si fa?
"Capisco le plusvalenze, ma toccheresti una coppia perfetta con Lautaro e sarebbe un peccato. Non credo ci sia tutta questa urgenza di vendere".

Come valuta Lazio-Juve di stasera?
"Penso che Allegri stasera lavorerà molto sulla fase difensiva, si affiderà alla parte più forte che gli dà garanzie. Vedo una Juve sempre arroccata, ma è vero anche che qualche spazio nel gioco di Tudor lo puoi prendere. Ha un grande Vlahovic in condizione, la vedo dura che la Lazio riesca a recuperare. Mi immagino nei primi 20', i più delicati, una Juve bassa e una Lazio che farà fatica".

Daniele Petroselli