
A TMW Radio, per "Eurologia", il giornalista Bruno Longhi ha detto la sua sugli Europei 2020.
Italia, Chiesa sorpassa Berardi per la sfida col Belgio:
"L'Italia ha tutti titolari e Chiesa gioca dal 1' minuto in funzione di quello che sarà l'atteggiamento dell'avversario. Abbiamo visto Portogallo-Belgio, dove il Belgio ha subito tantissimo. Io credo che i tre difensori non possono occuparsi dell'uno contro uno da soli, ci sarà un centrocampista che dovrà aiutarli. L'atteggiamento dell'Italia dovrà essere simile a quello del Portogallo".
Belgio, pretattica su De Bruyne e Hazard?
"Martinez nasconde sempre le notizie, ma è normale. E' il suo modo di fare comunicazione".
Shevchenko va avanti con l'Ucraina. Può avere un futuro da allenatore di club?
"Ci sono tecnici che hanno acquisito tante cose in Italia. Lui ha giocato qui e sa come ci si deve comportare in panchina. Al suo fianco che è Tassotti poi. E' giusto che speri di allenare il Milan. Se dovesse arrivare in Italia, non potrebbe prescindere da un personaggio come Tassotti, la cui specialità è quella di essere un esperto secondo".
Napoli, ieri ha parlato nuovamente ADL. Si è parlato anche del rinnovo di Insigne:
"Premesso che ci sono partite in cui Insigne potrebbe fare cose importanti, la situazione di vantaggio per ora ce l'ha De Laurentiis. Nel mondo non ci sono grandi opportunità, sa che Insigne non ha possibili acquirenti. Se ci sarà la volontà di proseguire, ci si incontrerà a metà strada. Di sicuro dovrà diminuire le sue pretese Insigne, vista anche la situazione economico-finanziaria".
Locatelli, su di lui ci sono anche club stranieri. Vale però 40 milioni?
"Il valore lo fa l'acquirente. Senza pandemia sarebbe la cifra adeguata, ma oggi tutte le cifre vanno riviste al ribasso".
Inter, basterà la sola cessione di Hakimi per risolvere la situazione?
"Marotta non può dire nulla. Serve un saldo di 95 milioni a fine mercato, quindi dovrà vendere per almeno altri venti ma senza acquisti. Qualche pezzo pregiato potrebbe avere qualche acquirente".
Messi libero dal Barcellona per ora:
"Messi senza contratto non è una bomba. Cosa potrà accadere? Il presidente gli sta proponendo diverse soluzioni, ma credo che l'argentino voglia chiudere da protagonista, non ne fa una questione di soldi ma di squadra. Vuole un collettivo all'altezza e vincente".