Una sconfitta dolcissima, dal sapore di conferma e di grandezza mista a coraggio e divertimento. Anfield Road doveva essere l’esame di maturità per questo Napoli formato spettacolo, e nonostante la sconfitta per 2-0 contro il Liverpool, la squadra partenopea accede agli ottavi con una tesi inappuntabile piena di conferme. In primis quella relativa al suo livello. La debacle non deve trarre in inganno, il Napoli se l’è giocata eccome, quel rispetto verso gli inglesi tanto invocato dal tecnico di Certaldo  c’è stato eccome, ma i campani non hanno rinunciato alla loro indole nonostante una presenza in campo più accorta e incisiva. Obiettivo limitare gli avversari e contenere, per poi ripartire immediatamente con la bocca di fuoco formata dal trio Kvaratshkelia, Osimhen e Politano che questa volta non riesce però a pungere così come ci ha abituato in queste tredici vittorie consecutive. Ma a parte questo il Napoli ha dato dimostrazione di essere veramente squadra e di essere temuta, e proprio il campo di Anfield l’ha confermato attraverso due elementi. Il primo: il Liverpool riesce a tirare dalle parti di Meret solamente in due occasioni, prima con Thiago Alcantara nel primo tempo, poi con Salah all’ottantesimo, a conferma di una solidità e compattezza importanti. La seconda: il fulcro del gioco verticale di Klopp si sviluppa grazie anche alla presenza come ala aggiunta di Alexander-Arnold, che però ieri ha ridotto tantissimo il suo raggio d’azione per pensare soprattutto a limitare le folate offensive di Kvara, che un paio di volte è riuscito anche a fare il buono e il cattivo tempo sull’out. E se questo non dovesse bastare, ci sarebbero i numeri a confermare quanto il Napoli sia bello anche di notte: 52 % di possesso di palla dei Reds contro il 48% degli azzurri, 14 tiri totali contro i 10 della squadra di Spalletti e l’82% della precisione dei passaggi dei ragazzi do Klopp contro l’81% di precisione per Osimhen e compagni. Tradotto, il Liverpool non è mai riuscito a surclassare il suo avversario, mentre dall’ altra parte il Napoli ha dimostrato ancora una volta che si sa adattare anche in base all’avversario, ma se in alcuni match risulta essere più compatta, comunque non perde la sua identità fatta di qualità, che le ha permesso di strappare il pass per gli ottavi con merito e come prima della classe, con un sogno europeo che è già pane quotidiano per la banda targata Spalletti.

STATISTICHE

POSSESSO PALLA: LIVERPOOL 52% - NAPOLI 48%

TIRI TOTALI: LIVERPOOL 14 - NAPOLI 10

TIRI IN PORTA: LIVERPOOL 6 - NAPOLI 3

DRIBBLING RIUSCITI: LIVERPOOL 3 - NAPOLI 6

CONTRASTI RIUSCITI: LIVERPOOL 19  - NAPOLI 22

PASSAGGI TOTALI: LIVERPOOL 494 - NAPOLI 454

PRECISIONE PASSAGGI: LIVERPOOL 82%  - NAPOLI 81%