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A parlare degli argomenti del giorno a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Cristian Ledesma.
Un giudizio sul mercato di gennaio? E in particolare della Lazio:
"In linea generale sono sorpreso, non mi aspettavo tutti questi movimenti, soprattutto dopo due anni così. Vuol dire che forse il calcio si sta riprendendo. Con acquisti del genere si alza il livello della Serie A. Per quanto riguarda la Lazio, non siamo alle solite perché ti sei tolto un giocatore come Muriqi che a livello tattico e tecnico non poteva più stare nella rosa. C'è stato Cabral all'ultimo minuto e andrà valutato. Come tutta la Lazio, che sta nascendo ora e ci vorrà tempo per questo nuovo progetto".
Come si spiega queste difficoltà nel mercato della Lazio?
"Abbiamo sempre avuto difficoltà. Quest'anno sicuramente ci si aspettava di più perché hai portato un allenatore che ha un curriculum importante. Le difficoltà sono nel progetto, che ha bisogno di tempo".
Le sarebbe piaciuto essere allenato da Sarri? Come si immagina la seconda parte di stagione della Lazio?
"Certamente, perché è un allenatore importante. Mi piace la sua tranquillità nell'analizzare le partite. Per quanto riguarda la Lazio, hai mancanza di ricambi lì dietro, sei molto corto se si fanno male Acerbi e Luiz Felipe. Mi aspetto qualche passo in avanti in più, che c'è stato. Ci vorrà tempo, ma anche i giocatori giusti e la testa giusta. Non è facile abituarsi a un nuovo tipo di calcio dopo 5 anni di Inzaghi".
Come hanno preso secondo lei i big l'immobilismo sul mercato?
"Ognuno ha la sua personalità. Nel mio periodo c'era il tetto salariale, c'era un'altra realtà e abbiamo messo le basi per la squadra di adesso. Penso che un giocatore non debba pensare a certe cose, deve dare tutti, se comprano o meno non spetta al giocatore dare un giudizio. La rosa ha qualità importanti ma la mentalità fa molto. Milinkovic non deve pensare al mercato ma deve pensare a dare di più".
Cataldi è l'attuale regista: come lo vede?
"Forse non ha mai avuto la possibilità di giocare così tante partite. A Sarri serviva più forza, visto che con Milinkovic e Luis Alberto non ti danno la stessa copertura".
Con l'arrivo di Vlahovic dove può arrivare la Juventus?
"Secondo me può arrivare in Champions. E' un acquisto importantissimo. Con la fame e la forza che ha può sicuramente recuperare tanto terreno, anche con Zakaria. La Juve si è rimessa in sesto, ha capito cosa gli serviva per recuperare, magari difendersi di più. Adesso vedo in difficoltà il Milan, perché non ha avuto difficoltà. Nelle partite importanti non è riuscito ad essere il Milan che era in passato, anche per infortuni e Covid. L'Atalanta verrà fuori in questa parte di campionato, vedo Gasperini convinto delle proprie idee. Vedo bene l'Inter, poi il Napoli se è al completo può competere in alto, sennò fa fatica".
Le romane e la Fiorentina lotteranno solo per il sesto posto?
"Penso che la Fiorentina abbia una fisionomia di gioco che può portarla più in alto. La voglia di rivalsa della città dopo l'addio di Vlahovic può dargli qualcosa di più. la vedo un pelino sopra alle romane".
Un giudizio su Inzaghi all'Inter?
"Avevo molto interesse, dopo Conte è sempre difficile invece lui ha dato un'impronta decisa. Sono contento per lui. C'è riuscito in pochissimo tempo. La qualità dei giocatori ha fatto la differenza".
Ledesma:" La Lazio ha sempre avuto difficoltà nel calciomercato. Inoltre non sono mai chiari in comunicazione. Sarri oggi non ha ricambi, la squadra è molto corta. Vlahovic ha tanta fame, la Juve può rientrare in zona Champions vedo il Milan in difficoltà."
Maracanà con Marco Piccari ed Eleonora Marini. © registrazione di TMW Radio
