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Vince la Champions il Real Madrid la 14 esima nella storia e Ancelotti si aggiudica la quarta da allenatore, nessuno come lui. Ecco le pagelle di Marco Piccari.

Liverpool 

Alisson SV Nessuna parata, lui è il giocatore che non gioca ma guarda la partita. 

A. Arnold Voto 6 Parte come un treno inarrestabile, spinge, fornisce assist e nessuno lo prende. Più che il terzino fa l'ala. Il voto poteva essere più alto, ma sul gol partita di Vinicius si fa trovare impreparato. Altalenante. 

Konatè Voto 7 Chiusure imperiali su Vinicius, nell'uno contro uno è insuperabile. Quando può avanza come un centrocampista. Completo.

 
V.Dijk Voto 6 Il suo peso in difesa è sempre evidente, autoritario e deciso. Un solo salvataggio in tutta la partita. Pulito. 

Robertosn Voto 6 Spinge nella parte iniziale della partita e poi difende. Prestazione normale.

 
Henderson: Voto 6 In mezzo ci mette sostanza e forza. Un chiusura importante al 35 esimo del primo tempo su Vinicius poi perde energia prima del cambio. 

Keita Voto 6 entra al 76 esimo prova qualche inserimento e spara alto un pallone. Leggero. 

Fabinho Voto 7 In mezzo al campo comanda con qualità e coraggio senza sbagliare un pallone. Tocca 95 palloni con una precisione passaggi del 95% la più alta in campo. Sostanza e qualità. 

Alcantara: Voto 6 Più nel vivo del gioco nel primo tempo, poi si spegne fino a sparire. Due i passaggi chiave.  

Firmino: SV Entra al 77 esimo più che in zona gol si vede nella costruzione con due passaggi chiave. Pallido. 

Salah Voto 6.5 Sei tiri in porta record in una finale di Champions, 2 passaggi chiave ci prova in tutti i modi, ma sbatte sempre su Courtois. Una scossa continua.  

Manè Voto 6 Scambi veloci con Salah, dialoghi serrati e continui. Una magia nel primo tempo e poi anche sostanza, ma non punge. Scarico.  

L.Diaz: Voto 5. Fatica nel primo tempo Cavajal lo limita, qualche strappo nella ripresa senza grande effetto. Punge poco. 

D.Jota: dal 65' della ripresa, si piazza a sinistra. Prova una deviazione volante. Al 80 occasione chiude Courtois

All: Klopp Il suo Liverpool gioca una gande partita. Un meccanismo perfetto e bello da vedere sia in fase di possesso che non possesso. Gran pressing e movimenti continui, manca solo il gol la spiegazione ha un solo nome: Courtois. Voto 7 

Real Madrid 

Courtois Voto 10 mentre sono 9 le parate. Salah e Manè sbattono contro un muro. Non passa un pallone e forse neanche una mosca. Insuperabile. La Champions ha il suo nome. MONUMENTALE!!!

Carvajal Voto 7 Tosto, attento e fisicamente sempre reattivo dalla sua parte Luis Diaz non passa mai. Difende e attacca. Dominatore. 

Alaba Voto 6.5 Sempre sicuro mai una sbavatura. Due salvataggi, 3 tiri intercettati 4 contrasti vinti. Una garanzia. 

Mendy Voto 6 Si propone poco più attento alla fase difensiva da quelle parti arriva Arnold e Salah compito non facile. Attento.   

Modric Voto 6.5 Sempre mobile si fa vedere di continuo, punto di riferimento e quando tocca il pallone illumina sempre. Raffinato. 

Ceballos 89' Sv entra nel finale non ha tempo per farsi vedere. 

Casemerio: Voto 6,5 Inizia troppo schiacciato e piatto in difesa. Nella ripresa cresce dopo il vantaggio, diventa tosto a tratti insuperabile. Una diga. 

Kroos: Voto 5,5 Si vede poco per tutta la partita troppi passaggi in orizzontali, anche poco aiutato dei compagni troppo statici. Serata troppo semplice per uno come lui. 

Valverde: Voto 7 Giocatore essenziale fa solo cose importanti suo l'assist del gol Champions. Grande senso tattico.  

Camavinga SV Entra nel finale e fa in tempo a calciare un pallone che finisce alto. 

Benzema: Voto 6 Non segna, ma è sempre pericoloso come in occasione del gol annullato alla prima palla toccata. Unisce centrocampo e attacco. Sempre bello da vedere.  

Vinicius: Voto 7.5 Nel primo tempo si esibisce con qualche guizzo, ma Konatè e Arnold gli chiudono la strada. Nella ripresa trova lo spazio e colpisce con il gol decisivo. Quarta rete in Champions e 22 in stagione. Letale.  

Rodrigo SV entra nei minuti finali per prendere tempo. 

All. Ancelotti: Il Real fa poco pressing, ma si difende con grande ordine aggrappandosi al suo grande portiere per poi colpire con Vinicius. Una squadra calma e tecnica come il suo allenatore che si prende la quarta Champions in carriera. Nessuno come lui. Unico. Voto 7