
LAZIO-CLUJ 1-0 | (45’+3’ Immobile)
COMMENTO (di Alessandro Sticozzi)
Come con lo Sturm Graz, un’altra espulsione altamente discutibile va a “falciare” anticipatamente una gara casalinga della Lazio europea di Sarri. Stavolta è Patric (al 15’) a divenire vittima dell’eccessiva severità dell’arbitro Pawson: rosso diretto su “curiosa” chiamata verso una chiara occasione da gol. Non che nel primo quarto d’ora - comunque - la Lazio avesse brillato.
Pawson, reale protagonista in negativo, finisce poi per ammonire nella prima frazione anche Zaccagni e Milinkovic, quando in entrambe le azioni i giocatori laziali non avevano commesso nemmeno fallo.
C’è per fortuna Immobile, che torna al gol con un destro di rara potenza e precisione al terzo e ultimo minuto di recupero.
Nel secondo tempo la Lazio entra bene pur abbassandosi, con Petrescu che passa al 4-3-1-2 per dare più senso a una manovra poverissima di iniziative.
Le migliori occasioni d’inizio ripresa sono comunque biancazzurre, con il Cluj che sembra voler “tenere” il minimo svantaggio nonostante la superiorità numerica.
Si prosegue su questi discorsi per tutta la durata del secondo tempo, con i rumeni che non producono assolutamente nulla di calcisticamente valido in zona gol e con una Lazio che, in parità numerica, avrebbe chiuso il discorso qualificazione già in questo match d’andata.
PAGELLE
Immobile 7+ - Anche prima del gran gol dell’1-0 la sensazione era quella di un giocatore che aveva imboccato il viale giusto per tornare al top. Non ha esultato, probabilmente perché doveva scrollarsi di dosso qualcosa di “importante”. Ci hanno pensato i compagni per lui.
Patric 4,5 - Pawson è severissimo, ma lui opera un tackle da “vecchio Patric”. La cura Sarri l’ha migliorato ben oltre gli standard di una scivolata rischiosissima…
Milinkovic Savic 6,5 - Fa il sergente e - in ricordo dei tempi di Inzaghi - si ritrova più vicino e più collaborativo verso le punte, che siano vere come Immobile o che siano “false” come Felipe Anderson.
Deac 5 - Anonimo “10” di una squadra presentatasi all’Olimpico con una pochezza che - anziché essere mediata e nascosta dalla superiorità numerica - diviene ancora più evidente.
Matias 5 - Disattento quasi sempre. Ammonito, salterà il ritorno. Viene graziato quando - già sanzionato - falcia Zaccagni al limite.
Petrila 6 - Fa più lui in 5’ ad inizio ripresa, sbattendosi e dribblando in maniera volenterosa, che tutta la sua squadra nei 90’ complessivi.
Luis Maximiano 6 - Inoperoso, se non con i piedi, quando dimostra sempre grande precisione ed idee chiarissime.
Gila-Casale 7 - Quasi mai assieme quest’anno e costretti alla coabitazione dalla precoce espulsione di Patric. Non tremano mai, sia per propri meriti che per altrui mancanze.
ARBITRO
Pawson 3 - Imitiamo la Premier e diverremo di nuovo grandi. Proviamo a farlo pescando nel settore arbitrale e potremmo realmente sparire definitivamente dai radar europei.
Rosso a Patric più severo dell’ascia di un boia, gialli a Zaccagni e Milinkovic inventati e più in generale emerge la sensazione che la direzione non sia all’altezza del palcoscenico. E stiamo parlando della Conference League.