La Serbia riesce nell’impresa di buttare via una partita in pieno controllo e complica non poco il suo passaggio agli ottavi di finale. Non basta ai serbi la prima grande prestazione di Milinkovic-Savic a un Mondiale, accompagnato dai due assist di Zivkovic che però non bastano a nascondere le terrificanti lacune difensive di una squadra che non può permettersi questi errori se vuole andare agli ottavi.
L’inizio di partita è a favore della Serbia, che va vicinissima al vantaggio con Mitrovic che liberatosi in area di rigore colpisce il palo da posizione favorevole. Sembra in controllo la squadra balcanica, ma su calcio d’angolo arriva il gol di Castelletto che sblocca la partita. La Serbia reagisce bene, Milinkovic e Tadic creano le occasioni, coadiuvati da Zivkovic e Kostic che sugli esterni mettono in difficoltà la difesa del Camerun. Il gol è nell’aria e il pareggio arriva al primo minuto di recupero con Pavlovic che di testa trova il pareggio. Bastano due minuti alla Serbia per ribaltarla, perché sullo spunto di Zivkovic arriva l’assist per Milinkovic-Savic che dal limite calcia col sinistro, non perfetto l’intervento di Epassy (che prende il posto di Onana, reo di aver litigato con il ct Song) e Serbia che passa dunque in vantaggio.
Nella ripresa gli uomini di Stojkovic sembrano chiudere la partita, secondo assist di Zivkovic per il primo gol in questo Mondiale di Mitrovic e 3-1 che dovrebbe mettere in cassaforte il match. Non per la Serbia, che dopo l’ingresso di Aboubakar mette in mostra tutte le sue lacune difensive. I serbi decidono di provare la trappola del fuorigioco a palla scoperta, Veljkovic sale senza motivo, Milenkovic non segue la linea e Aboubakar ne approfitta col cucchiaio per battere Vanja Milinkovic-Savic. Passano due minuti e la difesa serba fa doppietta, stesso identico errore a livello di linea difensiva e questa volta Aboubakar serve l’assist per il 3-3 di Choupo-Moting. Nel finale la Serbia è stanca, Stojkovic decide di togliere Milinkovic-Savic per coprirsi con Grujic mentre il Camerun gioca con le 4 punte per tenere viva la speranza qualificazione. Finisce così 3-3, risultato che fa felice soprattutto la Svizzera.
