
Milan - Salernitana 1-1 Giroud 45+1', Dia 61'
COMMENTO
Il Milan per acciuffare l'Inter al secondo posto, la Salernitana per mettere sempre più in ghiaccio il discorso salvezza.
Al Meazza è un primo tempo combattuto, con tanti ribaltamenti di fronte e occasioni da entrambe le parti.
Si fanno notare maggiormente i rossoneri (anche se i granata sprecano due notevoli palle-gol) con Giroud particolarmente ispirato: prima rischia di far venire giù lo stadio con una spettacolare rovesciata su calcio d'angolo, poi sempre da corner segna di testa a pochi secondi dall'intervallo.
La ripresa vede un Milan più rilassato, con la Salernitana che ne approfitta e agguanta un pareggio tutto sommato meritato per il coraggio mostrato.
La battaglia sportiva che ne consegue regala emozioni, ma conferma un 1-1 che la Salernitana si è guadagnata con una prestazione da ricordare. Lo stesso non si può dire per i rossoneri.
PAGELLE
Giroud 7 - Solita prestazione tutta forza, sostanza, qualità e atletismo. È l'attaccante più prolifico nei maggiori campionati europei in rapporto all'"anzianità", anche se attribuirgli questa etichetta è quasi paradossale. Dicci cosa mangi a colazione, Olivier!
Maignan 8 - Fenomeno. Non lo scopriamo certo oggi, ma questo ragazzo non finisce mai di stupire. Ci piazza il solito intervento prodigioso e, come spesso accade, il Milan si aggrappa a lui. Soprattutto, a lui. Esagerazione? Provate a pensare a quanta tranquillità percepisca la squadra quando in porta c'è Mike, poi ne riparliamo.
Leao 5 - San Siro mugugna quando perde palla con superficialità. La questione rinnovo è certamente attuale, ma lo è ancora di più la sufficienza con cui ogni tanto (sempre più spesso) scende in campo. Ha qualità spaventose, ma la determinazione non è il suo forte.
Tomori 4 - Male, come il compagno di reparto Thiaw. Se il giovanotto però lo possiamo (e vogliamo) giustificare, da Tomori in teoria non ci aspetteremmo più certe amnesie. O forse ce le aspettiamo eccome. Questo è il problema.
Pirola 7 - Lorenzo è nato a Carate Brianza nel 2002, ma gioca con la personalità del veterano. Per chi lo segue dalle giovanili non è una sorpresa, ma è bello vederlo finalmente esprimere le sue qualità dopo la sfortunata serie di infortuni patiti negli ultimi mesi. Potenziale da campioncino.
Dia 8 - Segna un gol che ricorderà per tutta la vita, ma il voto è per tutta la fase offensiva della Salernitana. Giocano a viso aperto, portano tanti giocatori in area, sembrano divertirsi mentre giocano. Questo ragazzo di origine senegalese ci mette la ciliegina, ma è tutta la torta ad essere magnifica.
Paulo Sousa 7 - Uno degli allenatori più sottovalutati in circolazione. Le sue squadre giocano un calcio splendido, sa comunicare ed è un gran signore. Giù il cappello.
Pioli 5,5 - Il suo Milan non è ancora del tutto "guarito", ma ha il grande merito di tenere unito un gruppo che lotta unito per l'obiettivo ogni volta che scende in campo. Queste partite, però, bisogna vincerle.
ARBITRO
La Penna 6 - Fischia poco e lascia correre all'inglese. Da apprezzare. In più, ha il coraggio di togliere un rigore fischiato al Milan che semplicemente non esiste. Altri suoi colleghi in passato non hanno dimostrato la stessa attitudine. Promosso.