
ROMA-EMPOLI 2-0 | 2’ Ibanez, 6’ Abraham
COMMENTO (di Alessandro Sticozzi)
La Roma di Mourinho si presenta allo Stadio Olimpico con abito famelico e feroce, così come richiesto dai “soliti” 60.000 accreditati all’evento. In 6’ fa due gol con l’arma impropria chiamata “calcio d’angolo” e produce più di quanto espresso contro la Cremonese in Coppa Italia, all’interno di quella che tutti hanno riconosciuto come la peggior prestazione stagionale. Cristante non sbaglia passaggi, Abraham lotta come quando era la rockstar preferita dell’impianto e il gioco è anche - consentiteci il termine - molto più che accettabile.
Bastano quei due corner d’inizio gara per cesellare un pavimento di velluto dove quelli dello Special One convincono sia in solidità dietro che in sede di prima manovra. Che sia nato un nuovo capitolo nella stagione romanista? Lo scopriremo solo vivendo...
Intanto la Roma, come un pugile all'angolo (e dall'angolo) mulina due montanti non male e prova a riassestarsi in vista di un faticoso girone di ritorno.
Da seconda in classifica, in attesa del resto della giornata, che vedrà tra le altre il derby di Milano domani sera, dopo aver battuto una delle sorprese del campionato, capace nelle ultime settimane di sconfiggere l'Inter a San Siro e di fermare sul 2-2 la Lazio di Sarri su questo stesso campo.
PAGELLE
Dybala 7 - Due calci d’angolo bastano ed avanzano. Esserseli gustati dalla prospettiva migliore ha rappresentato un discreto godimento estetico. Appare meno del solito, ma l’efficacia è sempre quella del giocatore più decisivo della rosa.
Cristante 6,5 - Era impossibile fare peggio rispetto a Roma-Cremonese, era complicato presentarsi in campo dopo giorni di insulti da parte di una piazza spazientita. Gioca una gara dinamica, semplice, senza fronzoli. Da buon Cristante.
Abraham 7 - Si spende bene senza sacrificarsi troppo. Perciò appare più lucido rispetto a quasi tutte le prestazioni offerte in stagione. Il gol del 2-0 lo vede volare manco fosse un cestista dell’NBA a canestro in schiacciata.
Vicario 7,5 - Prende due gol in 6', poi però compie almeno tre interventi incredibili. È pronto per una grande e anche Paolo Zanetti concorda abbondantemente.
Baldanzi 6 - Dove lui si sposta, l'Empoli gioca. Dove lui punta, la Roma ogni tanto trema. Il ragazzo non si farà, si è già fatto. E attende un proscenio più lussuoso dove crescere (speriamo) ancora tanto.
El Shaarawy 7 - Tra Napoli, Cremonese ed Empoli è evidentemente il più continuo, il più solido e il più affidabile. Sia che faccia il terzino, sia che proponga dall'esterno, sia che si accentri per tentare assistenze pericolose.
Satriano 5 - Lo si nota solo per la chioma biondo platino. Troppo rozzo tecnicamente parlando, ancora manca nel dialogo con Caputo, che invano spesso prova a duettare con lui. Acerbo? No, probabilmente ancora mediocre.
ARBITRO
Dionisi - Giovane e sempre molto concreto e deciso. Si prende a fine gara i complimenti sia di Zanetti che di Mourinho e questo non può essere un caso.