
8° giornata di Serie A, i Top e Flop di Inter-Roma.
di Alessandro Sticozzi
Inter-Roma, una classica da vincere per entrambe. Mourinho lascia Abraham in panchina dal 1’, Inzaghi sceglie Asllani per sostituire Brozovic, con Dzeko-Lautaro confermati davanti. I nerazzurri partono forte e fanno 1-0 con Dzeko all’11’, ma il bosniaco è in fuorigioco sul tocco di Lautaro dal limite.
La gara si quieta fino all’assist di Barella per Dimarco, che con un tiro lento e preciso beffa un imperfetto Rui Patricio alla mezz’ora.
Nove minuti dopo, improvvisamente, arriva la reazione della Roma: Spinazzola irrompe su Barella e crossa per Dybala, che al volo batte un impreciso Handanovic sul suo palo. Si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa dopo un paio di sussulti per parte, al 12’ Dybala è costretto al cambio dopo uno scontro con Lautaro, dentro Abraham.
Al 17’ Calhanoglu prende la traversa su una gran punizione, all’interno di una fase più favorevole a quelli di Inzaghi. Quattro minuti dopo Asllani sfiora il gran gol da fuori.
A un quarto d’ora dalla fine Smalling fa 1-2: l’inglese sfrutta una punizione dalla trequarti per schiacciare di testa indisturbato, a pochi metri dalla porta con Handanovic immobile. La girandola dei cambi produce un’occasione per Abraham a 2’ dal 90’ per l’1-3. Finirà così: una Roma cinica rompe il tabù col Meazza, l’Inter si perde sul più bello ancora una volta, con l’ombra sul tecnico che si fa lunga.
TOP
Spinazzola. Oltre l’assist per il pari di Dybala, ci sono tanti duelli vinti con Dumfries sul settore di competenza.
Smalling. Annulla Lautaro e trova il punto dell’1-2. Sempre dominante e in lettura su molte azioni importanti; nettamente il migliore dei tre giallorossi dietro.
Asllani. Sostituisce Brozovic con coraggio e precisione, sfiora il super gol dalla distanza.
FLOP
Lautaro Martinez. Poco presente in zona gol e pesantemente adombrato da Smalling per lunghi tratti.
Handanovic. Torna troppo fermo sui due gol, si fa fatica a considerarlo incolpevole.