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La Nazionale di Gattuso, il bilancio delle prime due partite degli opinionisti di TMW Radio
09 set 2025 17:05Calcio
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A TMW Radio gli opinionisti hanno detto la loro sulle prime due partite sulla panchina della Nazionale del neo ct Gennaro Gattuso.

Stefano Impallomeni: "Almeno abbiamo vinto. Liedholm diceva che la squadra rispecchia il carattere dell'allenatore. Si è vista la foga e la voglia di azzurro di Gattuso che molti giocatori hanno recepito. Mi ha impressionato Tonali, ma ci sono scompensi difensivi intollerabili a certi livelli. Ho visto però una squadra energica, viva. Siamo questi, dobbiamo vivere con umiltà questo momento e vivere questa riscossa così. Sarebbe imperdonabile non qualificarsi ancora al Mondiale. Dopo l'Europeo vinto ci siamo sopravvalutati, bisogna ripristinare invece certe dinamiche che ci hanno portato a vincere lì. Devi diventare competitivo, poi forte e vincente. Aggiungo che ho visto gli interisti giù di corda e un'ottima intesa dei due attaccanti. Sono emerse criticità, ma si è vista una Nazionale viva".

Gianni Bezzi: "Finalmente l'Italia è viva. Ero preoccupato, ma queste due partite, che son ostate un contributo importante per la risalita nel girone, hanno mostrato un'Italia che ha di nuovo addosso quel brivido azzurro che serve per tornare competitivi. Tante cose non sono andate, con Israele è stata una partita folle, ma serviva segnare per vincere. Gattuso avrà tempo per risolvere certi problemi, ma segnare 10 gol in due partite quando sembrava che questa Nazionale non fosse più capace di fare gol è un punto positivo. Siamo tornati vivi, l'Italia finalmente c'è. Nei momenti difficili ha avuto una capacità di reazione selvaggia, cosa che prima non aveva".

Pino Capua: "Ogni gara però fa storia a sé e in una fase come questa della nostra Nazionale può capitare di tutto. Per fortuna abbiamo giocatori di qualità che hanno saputo rispondere ad alcune situazioni anche sfortunate. In ogni caso faccio i complimenti a Gattuso. In più ieri è stata una partita decisiva, perché perdere avrebbe significato la fine".

Mimmo Cugini: "Una partita strana, anche difficile da valutare. Israele non è una squadra scarsa ma l'abbiamo aiutata troppo. Subire 4 gol è una cosa anomala. Mi è piaciuta la voglia e la capacità offensiva, c'è qualche problema tattico, serve equilibrio. Ci sono poi tante altre cose da rivedere, ma importava vincere".

Domenico Marocchino: "Rispecchia i pregi e i difetti di quello che vediamo ogni domenica in Serie A. Alcuni gol sono stati presi per errori singoli, non di reparto. Quando una palla arriva veloce dentro l'area, il movimento per mandarla via deve essere corto, o rischi di svirgolarla".

Andrea Piervincenzi: "Una squadra normale, che farà fatica da qui ad anni. Non ha giocatori di livello. Se prendi i primi 15 calciatori, l'Italia non ha eccellenze. Il Belgio oggi vale di più, così come l'Olanda".

Daniele Petroselli