
Atalanta 0-2 Juventus / 56’Iling Jr., 98’Vlahovic
Commento
La Juventus espugna il Gewiss Stadium grazie alle reti nella ripresa di Iling Jr. e Vlahovic.
Gasperini ne cambia due rispetto al successo infrasettimanale ai danni dello Spezia con Zapata supportato da Pasalic e Koopmeiners. Sportiello sostituisce Musso tra i pali. Allegri opera una mini-rivoluzione affidando la corsia mancina ad Iling Jr. ed il peso dell’attacco a Milik, preferito al ritrovato Vlahovic.
Avvio di primo tempo vivace su entrambe i fronti: Di Maria e Koopmeiners i più attivi, costante fonte d’ispirazione per i propri compagni, producono apprensioni alle difese avversarie, comunque molto vigili. Ritmi che restano alti grazie all’intensità proposta nelle due fasi sia dai nerazzurri, che si rendono pericolosi prima con Pasalic e successivamente con Scalvini a cui solo il palo nega la gioia del gol, che dai bianconeri, vicini al vantaggio sempre con “El Fideo” il cui sinistro a giro si spegne ad un palmo dal montante destro difeso da Sportiello.
Nell’ultimo quarto della prima frazione la Dea prende metri agli ospiti che arretrano eccessivamente il loro baricentro e si espongono alle costante triangolazioni su entrambe le fasce della banda Gasperini, vicina al vantaggio proprio nel recupero nuovamente con Pasalic che da posizione favorevole cestina l’ottimo suggerimento rasoterra di Koopmeiners sparando alto.
All’undicesimo della ripresa la Juve rompe l’equilibrio: Iling Jr. ruba tempo e pallone a Zappacosta generando superiorità numerica sulla trequarti avversaria, allarga su Rabiot che entra in area e lascia partire un cross filo erba sporcato da Djimsiti e corretto in porta proprio dall’inglese classe 2003 che trova così il suo primo gol tra i professionisti.
Il tecnico bergamasco, quindi, inserisce Boga e Muriel per rinforzare il carico offensivo ma in un primo momento perde il suo numero 10 per infortunio ed in secondo luogo vede tutti i tentativi del colombiano infrangersi sul muro bianconero. Tutta la mole di possesso e di tentativi abbozzati dai padroni di casa si traduce in un’insidiosa conclusione da calcio piazzato di Koopmeiners, prontamente sventata da Szczesny, e nel palo colpito da Zappacosta.
Nel finale sono i ragazzi di Allegri a legittimare il vantaggio, sfiorando il raddoppio con i neo-entrati Vlahovic e Pogba, non lucidi nello sfruttare a dovere le ripartenze concesse dalla Dea protratta in avanti e trovandolo proprio all’ultimo respiro con il 9 serbo che bissa la rete decisiva dell’infrasettimanale.
Secondo successo consecutivo, dunque, per la Juventus che conquista il secondo posto in solitaria a quota 66 punti, staccando di due lunghezze la Lazio. L’Atalanta resta al sesto posto in compagnia della Roma.
PAGELLE:
Scalvini 6 – Attento quanto basta nelle marcature strette e preventive. Sfiora per due volte il gol di testa sugli sviluppi di corner.
Zappacosta 5,5 – Prestazione generosa e di quantità, specie in fase offensiva, ma il gol che decide la gara nasce da una sua ingenuità.
Zapata 6 – Sorregge da solo tutto il peso dell’attacco bergamasco nella prima frazione facendo a sportellate con gli avversari. Un po’ più in ombra nel secondo tempo, ma in netta ripresa rispetto agli ultimi mesi.
Rugani 6,5 – Bravissimo nel limitare Zapata nella marcatura a uomo e utilissimo nello gestire le transizioni negative.
Rabiot 6 – Serve, di fatto, l’assist che porta alla rete decisiva. Diversi i recuperi preziosi nelle zone nevralgiche del campo.
Iling Jr. 7 – Prima da titolare in Serie A e prima rete bianconera. Personalità, abnegazione e talento: questa solo una parte degli ingredienti di un possibile crack del futuro.
ARBITRO:
Doveri 6 – Nessun episodio incriminato. Gestione della gara lineare e senza particolari controversie