
Le 5 giornate della Juventus pirma della sosta cominciano con una vittoria, 4-0 all'Empoli con una ripresa convincente.
La squadra bianconera parte senza Paredes con Locatelli in mezzo al campo nel 3-5-2, gli uomini di Allegri galvanizzati dal successo contro il Torino partono con il cerchio magico. Tutti riuniti prima del fischio inziale per trovare la carica e il rito produce subito effetto. Squadra alta e aggressiva con i centrocampisti assaltatori, Locatelli in fase di non possesso si alza tra le punte e Mckennie con Rabiot aggrediscono i portatori di palla. L'effetto arriva dopo 8' Kostic, ormai la spinta continua sulla sinistra, alimenta l'azione serve Kean e gol dell'1-0 con l'attaccante che divora il pallone tagliando sul primo palo. Sulla destra Mckennie e Cuadrado si cambiano la posizione garantendo dinamicità sulla corsia. Sembra la serata giusta per vedere una Juve più coraggiosa, ma la spinta dura 20' dopo di che i bianconeri cedono campo e pallone e l'Empoli fa la partita. Le incursioni dei toscani arrivano soprattutto sulla sinistra, dove Parisi scende sempre cercando l'avventura, Bandinelli scalda le mani a Szczesny e il primo tempo finisce mostrando la solita Juve. Gol e squadra che si abbassa tanto finendo con il 35% di possesso palla, appena 2 tiri in porta come l'Empoli. In poche parole dopo 45' la solita pochezza bianconera.
Nel secondo tempo l'Empoli è subito pericoloso con Parisi, il migliore dei suoi, ma è solo un fuoco di paglia. La Juventus trova il 2-0 su palla inattiva con Mckennie e da quel momento arriva il sorriso e divertimento. La squadra di Allegri apre definitivamente la partita e da quel momento gestisce, cresce e aumenta il ritmo. Sulla sinistra Kostic devasta la fascia e in mezzo Locatelli controlla senza sbavature. Il terzo gol è di Rabiot con una capocciata potente su assist di Cuadrado, sempre il francese con delicatezza realizza il 4-0 su passaggio vincente di Danilo. Dopo un primo tempo incerto, nella ripresa la Juve trova ossigeno e sicurezza. E' partita la stagione della Juve? Ai posteri la sentenza.
TOP
KOSTIC: Si mangia tutta la fascia, si propone e poi copre quando serve, continue accelerazioni e palloni sempre al bacio per i compagni. E lui che aziona la Juventus come e quando vuole. 1 Assist, 5 passaggi chiave, 1 grande occasione creata. Energia pura per la Juventus.
KEAN: Mobilità estrema su tutto il fronte offensivo. Si fa sempre vedere è lui che davanti fa la differenza. Sente la fiducia e da tutto rimanendo sempre dentro la partita. Alla fine cede per stanchezza. Alta prestazione.
PARISI: Una spina sulla sinistra. L'Empoli attacca sempre dalla sua parte perchè su quella corsia c'è un treno sempre pronto e puntuale a partire ed arrivare. Una spinta continua sia in fase offensiva che difensiva. Efficace quando deve salire e deciso quando deve ripiegare. Due le chiusure da segnalare di rilievo. Terzino completo.
RABIOT: E' la forza del centrocampo e della Juve. I muscoli che servono per superare gli ostacoli, trascina e colpisce. Colpo di testa potente e poi puntuale in area per firmare la doppietta. Presenza che conta.
FLOP
PJACA: L'ex Juve non si vede mai. Timido, incerto e mai pericoloso 52 tocchi del pallone ma senza mai creare, un trequartista senza idee. Inesistente.
SATRIANO: Si vede solo per una litigata con Rabiot. Solo tanto fumoso.
Marco Piccari