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La Francia si prende tutto: 2-1 contro la Danimarca e passaggio del turno nel segno di Mbappè
26 nov 2022 19:47Calcio
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

 

di Andrea Mollas

La stella della Francia non brilla ardentemente come contro l’Australia, ci pensa quella di Mbappè a dare luce in una partita che qualche ombra la stava mostrando. Il talento del Psg permette a Deschamps di poter sorridere dopo che il tecnico stava cominciando un po' a sudare freddo, anche perché la Danimarca aveva deciso di puntare su un'aggressività dirompente per evitare ai francesi anche solo poter pensare per mezzo secondo. Un leit motiv che si è presentato in campo già dai primi minuti, con la Francia a giocare e la Danimarca ad aspettare. Match che però rimane alquanto bloccato, i danesi pressano qualsiasi elemento con la maglia blu in campo, con Mbappè e compagni che non riescono a trovare la giusta profondità per poter impensierire l’avversario. Nonostante ciò, però la Francia crea qualche grattacapo a Schmeichel con Rabiot, che sfrutta al meglio un cross dalla destra e girando bene di testa, con il portiere miracoloso nell’occasione. Da lì però la partita torna ad essere bloccata, il muro di Eriksen e compagni funziona, bisogna aspettare il 40’ con Mbappè che però da ottima posizione spara alle stelle. La seconda frazione inizia sotto la falsa riga del primo tempo, ma questa volta la Francia aumenta i gir e riesce a trovare il gol del vantaggio al 60’ con Mbappè dopo una bellissima combinazione con Theo Hernandez: uno-due da parte di entrambi, con il giocatore del Psg che poi di prima conclude per il gol del vantaggio. Smererebbe l’inizio di una partita in discesa per Les Bleus, che dopo otto minuti però devono scontrarsi contro la dura realtà danese, dato che sugli sviluppi di calcio d’angolo la Danimarca trova il gol del pareggio grazie a Christensen trova la capocciata vincente. Una botta per la Francia, che la sente eccome e rischia di subire il 2-1 dopo cinque minuti, con Lloris chiamato a salvare sul colpo a botta sicura di Lindstrom. Deschamps prova a dare la scossa e mette nella getta nella mischia Konaté e Coman per Varane e Dembélé, che fanno il paio con l’ingresso di Thuram jr dieci minuti prima al posto di uno spento Giroud. Ma la mossa non paga perché la Danimarca ora ha coraggio e va ancora vicino al raddoppio all’80’, ma questa volta è il palo di Braithwhite a dire no ai danesi. E’ il momento che risveglia la Francia, che si affida alle sgroppate di Mbappè e a ragion veduta, visto che il numero dieci di coscia sfrutta al meglio un cross dalla destra da parte di Griezmann per il 2-1 francese. Doppietta per il giocatore e Danimarca che si butta in avanti alla disperata ricerca del gol del pareggio, ma alla fine esulta la Francia che con questa vittoria va a sei punti e passa agli ottavi, con Mbappè voglioso di dettare legge ancora a lungo.

TOP

MBAPPE’ – Due partite, tre gol. Mettiamoci sgasate a non finire, esplosività fisica, ed ecco che Mbappè lancia un chiaro messaggio: voglio vincere. L’esterno del Psg è imprendibile, ogni volta che parte mette in difficoltà la retroguardia danese, che usa le cattive spesso e volentieri. Ma Kylian si rialza e riprende a fare ciò che meglio gli riesce: dimostrare di essere un campione. I 34 gol con la maglia della Francia a soli 23 anni sono la prova incontrovertibile.

GRIEZMANN – Si piazza tra le linee e cerca di essere il fulcro del gioco francese. Ci riesce alla grande, tocca tantissimi palloni e i compagni lo cercano sempre, consci che da quei piedi può sicuramente uscire qualcosa di fantastico, come l’assist del 2-1 per Mbappè.

FLOP

GIROUD – Questa volta non riesce ad essere impattante come contro l’Australia. Ingaggia un duello personale contro i centrali della Danimarca, ma oltre a questo non riesce a sfruttare le poche palle che gli arrivano. Questa volta le polveri sono bagnate.

CHRISTENSEN – Se fosse finita 1-1 avrebbe sicuramente ottenuto il grado di top della partita. Bella l’inzuccata per il pareggio, ma sul 2-1 Mbappè se lo beve con una facilità quasi imbarazzante. Errore fatale a dir poco.

TMWRADIO Redazione