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La Dea di Gasp è tornata, ma la Juve ha cuore e carattere: è 3-3 spettacolo all'Allianz Stadium
22 gen 2023 22:41Calcio
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Serviva un grande spettacolo per spazzare via le polemiche di questa settimana ed è stato grande spettacolo all’Allianz Stadium tra Juventus e Atalanta. Finisce 3-3 una partita pazza che ha visto due ribaltoni di punteggio prima del definitivo pareggio realizzato da Danilo su punizione. L’Atalanta perde due punti dalla Roma quarta in classifica, mentre i bianconeri salgono a quota 23 punti dopo il -15 incassato venerdì.

Allegri scegli il 3-5-2 e nonostante il super-gol in Coppa Italia non rischia Chiesa dal primo minuto, puntando su Di Maria a supporto di Milik. Dal canto suo Gasp sceglie Boga e Lookman in appoggio a Hojlund con Ederson al fianco di De Roon invece dello squalificato Koopmeiners. Serve una partenza sprint alla Juve per mettere da parte i fantasmi degli ultimi giorni, e invece è l’Atalanta a partire a 200 all’ora. Bastano cinque minuti al duo Boga-Lookman per far male ai bianconeri, grazie anche alla complicità di uno Szczesny decisamente colpevole sul vantaggio bergamasco. Dopo lo 0-1 atalantino la Juve cerca di reagire e ci prova con un paio di calci d’angolo e chiede l’intervento del VAR per un contatto dubbio su Milik in area di rigore. VAR che interviene alla metà del primo tempo per richiamare l’arbitro Marinelli che si perde il contatto Ederson-Fagioli in area di rigore. Fallo che sembra evidente, motivo per cui viene assegnato il calcio di rigore che Di Maria calcia perfettamente spiazzando Musso. È l’asse Fagioli-Di Maria la chiave del vantaggio bianconero a dieci minuti dalla fine del primo tempo. L’argentino inventa con un tacco geniale l’azione del 2-1 servendo la sovrapposizione di Fagioli, il suo cross al bacio finisce sul destro di Milik che con una super girata di destro batte l’incolpevole Musso per il vantaggio bianconero.

Ci mette 45 secondi l’Atalanta per trovare il gol del pareggio. La Dea sfrutta perfettamente il grave errore di Danilo in impostazione, Lookman serve perfettamente Maehle che è freddissimo davanti a Szczesny e realizza il gol del 2-2. Il Lookman-show si completa al 53esimo, quando l’anglo-nigeriano svetta come un centravanti britannico anni ’60 sulla testa di Alex Sandro sul cross di Boga e riporta avanti la Dea. La partita dell’Allianz Stadium è folle e manca solo un gol di Danilo su punizione per completare la “follia” calcistica di Torino. Di Maria tocca, il brasiliano calcia sotto la barriera e Musso non può far altro che raccogliere il pallone dal fondo della rete per il 3-3 bianconero. La Juve cerca nel finale il gol vittoria che vorrebbe dire tantissimo dal punto di vista mentale e della classifica, ma non trova la rete e ne viene fuori un pareggio spettacolare che fa più contenta la Dea che la Vecchia Signora.

 

TOP

Lookman 8.5 - Un’iradiddio. Gol del vantaggio grazie all’aiuto di Szczesny, assist al bacio per il pareggio del 2-2 di Maehle e stacco imperioso su Alex Sandro per il 2-3 (e sono 11 in campionato). È la vera rivelazione di questo campionato ed è il fulcro intorno al quale Gasperini sta costruendo la sua nuova Atalanta.

 

Boga 7.5 - Sembrava un pesce fuor d’acqua in quel di Bergamo, invece l’ex Sassuolo da gennaio è uno dei giocatori più in forma del campionato. Fa partire l’azione del vantaggio di Lookman, serve sempre a Lookman un cioccolatino che l’anglo-nigeriano deve solo insaccare di testa e la difesa bianconera non lo prende mai. È uno dei segreti della nouvelle vague made in Gasp.

Fagioli 7.5 - Pressa, aggredisce e mette sul campo l’orgoglio Juve che tanto serve ai bianconeri in questo momento delicato. Dalla sua pressione si procura il calcio di rigore che permette ai bianconeri di pareggiare a metà del primo tempo. Suo il cross splendido per la girata al volo di Milik che porta i bianconeri in vantaggio a 10 minuti dalla fine del primo tempo.

 

Di Maria 7.5 - Classe al servizio della squadra. Illumina la notte dell’Allianz Stadium con una serie di giocate una più sopraffina dell’altra. Ci vuole personalità poi per calciare il rigore in una situazione così delicata. Per i fantallenatori un bel regalo con il tocco sulla punizione di Danilo che regala un +1 per l’assist al brasiliano.


 

 

FLOP

 

Szczesny 4 - Condiziona pesantemente la gara bianconera con un errore inaccettabile per un portiere del suo livello e dal suo ingaggio. Tiro centrale di Lookman che gli buca le mani e porta in vantaggio la Dea complicando non poco il piano partita di Allegri. La Juve reagisce, ma in difesa fa acqua da tutte le parti e il polacco subisce altri due gol dove, questa volte, non ha responsabilità.

 

Alex Sandro 5 - La difesa bianconera fa acqua da tutte le parti (Danilo si salva dall’errore sul 2-2 con la punizione che regala il 3-3 ai bianconeri). Nel marasma difensivo però spicca, in negativo, l’ex Porto che viene sovrastato di testa dal “piccolo” Lookman sul 2-3 della Dea.

 

Ederson 5 - Un continuo enigma. Arrivato a giugno per 21 milioni come fiore all’occhiello del mercato atalantino, l’ex Salernitana non riesce mai a incidere e anzi ogni qual volta viene chiamato in causa delude Gasp e i tifosi della Dea. Si fa anticipare malamente da Fagioli in occasione del calcio di rigore che permette ai bianconeri di pareggiare il vantaggio di Lookman.

 

TMWRADIO Redazione