TMW Radio
News
L'Inter di Inzaghi ha animo antico e pazzo: 3-3 a Barcellona
12 ott 2022 23:03Calcio
Immagine news
© foto di www.imagephotoagency.it

4* giornata di Champions League, i Top e Flop di Barcellona-Inter. Alessandro Sticozzi

Al Camp Nou, in un’atmosfera elettrica, Barcellona e Inter si giocano un pezzo considerevole della qualificazione agli ottavi di Champions. Come da copione quelli di Xavi attaccano e quelli di Inzaghi difendono con discreto ordine.
I nerazzurri, pur avendo la migliore occasione del primo tempo con Dzeko-De Vrij, vanno sotto al 35’ con la rete di Dembélé su incursione dalla destra di Sergi Roberto.

Nel secondo tempo succede di tutto: l’Inter con personalità rimonta con Barella (stoccata di sinistro) e Lautaro (destro chirurgico). Il tutto tra il 5’ e il 28’.Il Barcellona pareggia con Lewandowski poco dopo ridestando il Camp Nou. I cambi placano la gara sul 2-2. A un minuto dal termine l’Inter “flirta” col colpaccio: 2-3 di Gosens su contropiede dettato da Lautaro, rinvigorito dalla rete che mancava dal 30 agosto.
È ancora Lewandowski a tenere aperti i giochi nel girone, impattando di testa il 3-3 che salva la faccia dei blaugrana e tiene l’Inter parzialmente padrona del proprio destino europeo.
L’Inter avrebbe anche l’occasione del 3-4, ma Asllani è egoista davanti a Ter Stegen.

TOP - Barella. Oltre il gol, c’è di più. Gioca al livello dei “maestri precoci” spagnoli. È per il fatto di schierare giocatori come lui che l’Inter può essere soddisfatta a metà del punto preso al Camp Nou. Lui gioca sempre per vincere.
De Vrij. Seconda grande partita in contenimento contro uno dei centravanti più forti d’Europa. Professionale.
Lautaro. Ritrova il gol che mancava dal 30 agosto. Per tutto il resto non è mai mancato. Non sbaglia nulla e alla lunga fa la differenza.
Inzaghi. I suoi giocatori si sono aggrappati a una stagione che stava sfuggendo di mano con piglio e classe. Se l’allenatore ha demeriti nelle sconfitte, allora è giusto palesare i meriti nei risultati positivi.
Lewandowski. Brilla per i due gol e per lo spirito, anche se viene lungamente anticipato dal trio nerazzurro dietro.
FLOP - Xavi. Carica la partita oltremodo e rischia di giocarsi un pezzo di stagione costruendo un paio di situazioni sporche e nulla più. Dominatori in Liga, indecisi in Champions. Al Barcellona il pareggio sta molto bene.
Piqué. La sua gestualità sull’1-1 di Barella è propria di un giocatore scorporato dal suo ruolo. Perennemente in affanno su ogni attacco nerazzurro, che seppur sporadico, dalle sue parti sembrava sempre pericoloso.

TMWRADIO Redazione