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L'INTER BATTE L'UDINESE, MA NON È TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA
18 feb 2023 22:48Calcio
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Inter - Udinese 3-1 Lukaku 20' (R), Lovric 43', Mkhitaryan 73'
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di Lorenzo Vassallo 

Dopo la vittoria del Milan sul campo del Monza e col fiato sul collo di Roma e Atalanta, l'Inter è chiamata a rispondere presente contro l'Udinese di Andrea Sottil.
Com'è andata? Non benissimo nel primo tempo, con il vantaggio nerazzurro trovato da Lukaku su rigore che avrebbe potuto spianare la strada a un match in controllo da parte della squadra di Inzaghi.
I vice campioni d'Italia si fanno invece agguantare da Lovric e da un'Udinese piena d'energia.
Non molto meglio nella ripresa, con il risultato che rimane incerto fino alla perla di Mkhitaryan al minuto 73 (su ribaltamento di fronte dopo un'occasione colossale sprecata dai friulani).
Con l'Udinese sbilanciata, Lautaro appena entrato chiude la contesa.
La classifica nerazzurra respira, ma contro il Porto in Champions League servirà tutt'altra mentalità e qualità di gioco.

PAGELLE

Handanovic 5 - Impossibile non dedicare una pagella al Matusalemme della porta neroblu. Inzaghi lo fa giocare a sorpresa e i mugugni degli interisti si sprecano all'apprendimento della notizia, aumentando dopo il gol subito da Lovric e altre piccole incertezze. Con lui in campo, la squadra ha meno certezze e si vede. Ha fatto il suo tempo.

Lukaku 5,5 - La sala Var gli dà una mano facendogli ripetere un rigore calciato come peggio non si poteva. Torna a segnare dopo sei mesi. Sei, lunghissimi, mesi. Serve aggiungere altro? No. Serve solo tenere il lanternino puntato sul buon Romelu, per seguirne gli eventuali futuri progressi. Dipende tutto da lui. Stasera malino, gol dal dischetto a parte.

Dumfries 4 - Quando ha campo davanti può far male agli avversari, ma a difesa schierata è più prevedibile della pioggia a Londra (dove Ausilio spera di poterlo spedire in estate). Guadagna un rigore, ma è l'unica cosa buona della sua partita.

Mkhitaryan 7 - Scrivere il suo cognome non è cosa facile, ma è comunque più facile rispetto a descrivere quanto sia forte questo giocatore e ancor di più quanto il suo gol sia stato importante. 
Colpo più intelligente dell'estate nerazzurra. A Roma lo rimpiangono e ne hanno donde. Scienziato.

Becao 6- - Secondo alcuni potrebbe essere il sostituto di Skriniar all'Inter l'anno prossimo e questo la dice lunga sul lento e inesorabile ridimensionamento delle ambizioni della compagine meneghina con Suning al comando. Resta comunque un buon giocatore, sicuramente cresciuto nell'ultimo periodo e stasera lo ha dimostrato. 

Udogie 6,5 - Gioca bene, gioca male, Destiny Udogie in Nazionale. Giusto prendere in prestito il coro dedicato al mitico Michele Paramatti per auspicare l'ingresso nelle rotazioni azzurre di questo grande talento. Anche al Meazza ha fatto vedere le sue qualità da "baby Theo Hernandez".

S. Inzaghi 5,5 - Sempre i soliti difetti. Gestione dei cambi rivedibile, come soprattutto la capacità di tenere la propria squadra sul pezzo e motivata.
Handanovic al posto di Onana non è l'unica scelta singolare di un'altra serata di sofferenza, salvata dalle genialate di Mkhitaryan e Lautaro.

A. Sottil 6,5 - Allenatore sottovalutato. Le sue squadre non mollano mai, hanno un ottimo gioco corale e sanno restare sempre aggressive e concentrate. Futuro in una grande? Le qualita le ha tutte.

ARBITRO

Dionisi 6 - Partita tutt'altro che semplice da arbitrare. Nervi tesi e grande agonismo da entrambe le parti. Tante decisioni al limite da prendere, se la cava bene.

 

TMWRADIO Redazione