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L'Inghilterra ruggisce: 3-0 e Senegal k.o.
04 dic 2022 22:05Calcio
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

 

di Andrea Mollas

Tanta, troppa Inghilterra. 3-0, tre ruggiti da parte dei Tre Leoni, un chiaro segnale dei ragazzi di Southgate che sbrigano la pratica Senegal con convinzione ed esperienza. Stesso principio che nel calcio è un mantra indissolubile: l’esperienza vuole la sua parte, oltre ad un livello tecnico superiore. Ma questo gli ingelsi lo scoprono dopo 45 minuti, dato che a prescindere dall’evidente superiorità, il Senegal ha fatto sudare freddo Kane e compagni nella prima mezz’ora. I ragazzi di Song infatti non avevano nulla da perdere, ed ecco che si sono presentati in campo con cattiveria agonistica ed alta intensità, mordendo gli avversari senza dargli il tempo di ragionare. E la prima occasione è proprio per il Senegal intorno al 30’, con Dia che viene servito in verticale da Sarr, ma la punta della Salernitana non ha il sangue freddo e si fa ipnotizzare da Pickford. E’ l’episodio che cambia l’inerzia della gara, da lì l’Inghilterra prende in mano la situazione e comincia ad aumentare i giri, quanto basta per trovare il gol del vantaggio al 39’ con Henderson, ma a colpire è l’azione corale partita dai piedi di Kane che si abbassa per ricevere palla e servire Bellingham a sinistra, che serve al centro un solitario Henderson che conclude in diagonale superando Mendy. Il Senegal subisce botta e appare disorientato, Southgate chiede allora di azzannare la preda, con l?inghilterra che dopo due minuti ha la possibilità di portarsi subito sul 2-0 ma la mira di Kane è sballata e getta alle ortiche il sontuoso assist di Saka da destra. E’ solo l’errore che anticipa il giubilo dei tifosi presenti, che devono aspettare il 47’ per poter esultare nuovamente. Ancora protagonista Bellingham che innesca Foden, che a sua volta serve Kane, che questa volta è avviluppato dall’aura del killer insticnt e riesce a centrare il bersaglio grosso. Nella ripresa mister Song cerca di dare la scossa, inserendo Sarr, Dieng e Gueye al posto di Diatta, Ndiaye e Cis, ma la mossa non porta i frutti sperati dato che l’Inghilterra la butta sul tecnico e addormenta la partita con il palleggio, per poi colpire al momento giusto, ovvero al minuto cinquatotto con Saka, che sfrutta come meglio non potrebbe l’assist di Foden dalla sinistra per il tris. E’ la firma finale, perché il Senegal ci prova più per inerzia che per altro, ma all’Inghilterra basta solamente palleggiare per poter spegnere le speranze avversarie, con una partita che si protrae fino alla fine senza sussulto alcuno. Quarti conquistati, all’orizzonte la Francia di Mbappè, lo spettacolo è pronto a scendere in campo.

TOP

BELLINGHAM – Niente, gli piace proprio essere protagonista. Suo il primo assist per il vantaggio dell’Inghilterra, avvia le pratiche per la seconda marcatura, mette in campo, quando non ha il pallone tra i piedi decide di muoversi ovunque per farsi trovare libero e dare sempre una soluzione di gioco. Ha l’argento vivo addosso

FODEN – Inizio un po' in sordina. E’ solamente una partita diesel, l’esterno del City si accende all’improvviso e non ce n’è per nessuno. Molti palloni passano dalle sue parti, e li sfrutta come meglio non potrebbe, servendo due assist sontuosi ai suoi comapgni di squadra. What else?

FLOP

JAKOBS – Va bene, l’Inghilterra è superiore, ma un pizzico d’attenzione in più male non avrebbe fatto. Si perde Henderson sull’1-0, non pago decide di concedere il bis sul 3-0 perdendosi Saka. L’emozione dell’ottavo la paga cara

NDIAYE – Non riesce ad incidere lì davanti. Sterile in fase offensiva, non riesce nemmeno ad accendere la scintilla con qualche invenzione in fase di rifinitura. Sparisce un poco alla volta.

TMWRADIO Redazione