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L’Empoli si rialza. Crisi nera per il Lecce
03 apr 2023 21:21Calcio
© foto di Federico De Luca 2023

EMPOLI-LECCE 1-0 Caputo 62’

COMMENTO (Di Giuseppe Vignola)
Entrambe le squadre dovevano fare assolutamente risultato dopo le quattro sconfitte nelle ultime quattro. Il match, però, non è cominciato su ritmi infernali. Ad avere le occasioni, comunque, è l’Empoli. La prima, infatti, arriva con una super giocata di Baldanzi, la seconda con un bel tiro di Caputo sul quale Falcone fa una grandissima parata. A sbloccare il match nel secondo tempo, poi, è un calcio di rigore. Hjulmand frana su Parisi e l’arbitro non può che decretare il tiro dagli 11 metri. Caputo non sbaglia e sigla l’1-0. Il match si conclude senza particolari emozioni. Dopo 4 sconfitte di fila l’Empoli si riprende. Il Lecce, invece, arriva alla quinta con il dato preoccupante che in tutte queste partite è mancato il gol. Il club pugliese dovrà cercare l’impresa nella prossima contro il Napoli, come fatto al Maradona all’andata. 

LE PAGELLE 
TOMMASO BALDANZI 6.5
- Probabilmente è il giovane italiano più talentoso del nostro campionato. Si fa notare molto in mezzo al campo e capovolge spesso il fronte per il club toscano. Nel primo tempo, poi, va vicinissimo alla rete con un grande tiro al volo.
FRANCESCO CAPUTO 7 - Dal suo ritorno all’Empoli, dopo l’esperienza con la Sampdoria, è un calciatore ritrovato. Nel primo tempo ci vuole il miglior Falcone per fermare un suo grande sinistro. Fa anche molto bene a sportellate con gli avversari. Freddissimo nella circostanza del rigore
FEDERICO BASCHIROTTO 6 - Tiene molto bene sulla pressione di Caputo e Piccoli. Da un punto di vista fisico, grazie alla stazza, perde pochissimi duelli. Il Lecce ha giovato, sicuramente, del suo ritorno. 
LORENZO COLOMBO 5.5 - In attacco si vede poco. Viene spesso anticipato e non si fa trovare sempre pronto. Nel primo tempo si poteva sfruttare il suo tiro grazie ad una punizione ma gli è stato preferito Strettezza. 

VOTO ARBITRO 
MICHAEL FABBRI 7
- Non sbaglia praticamente nulla. Gestisce ogni situazione nella maniera migliore e non fischia i cosiddetti “contattini”. Riesce anche a gestire gli accenni di nervosismo nel corso del match. Giusto assegnare il calcio di rigore. 

TMWRADIO Redazione