
2° Giornata di Serie A , i Top e Flop di Marco Piccari
TOP:
"Non male quel georgiano dal nome impronunciabile o quasi" Così alla prima di campionato osservando il gol e assist di Kvra contro il Verona. Alla seconda di campionato, contro il Monza è difficile non esaltarsi, anche in maniera eccessiva, guardando il 77 con la maglia azzurra. Velocità abbinata a tecnica sopraffina, tiro a giro elegante, potenza e precisione. Un esterno che sa giocare largo, per poi venire dentro sulla trequarti cercando sempre il dialogo nello stretto. Un giocatore dinamico che impressiona anche per intelligenza tattica. Tre gol e un assist in due partite, difficile non farsi rapire da questo giovane talento del Napoli. Una volta al San Paolo si cantava "Maradona è meglio e Pele." Oggi al Maradona si può cantare "Kvaratskhelia è meglio e Insigne."
Le perle della giornata sono i gol di Malinoskyi e Berardi: due reti d'autore. Una menzione la meritano Bennacer e Lobotka, dopo 180' di Serie A sono loro i migliori play del campionato.
FLOP
Abbiamo scoperto che il Twente è uno squadrone. Per carità non vogliamo sminuire l'avversario della Fiorentina in Conference, ma impostare la partita con l'Empoli pensando agli olandesi è apparso eccessivo. Nove titolari cambiati rispetto all'andata di Coppa e 5 alla partita contro la Cremonese. Troppo, veramente troppo giovedì non si gioca contro il Real. In campo si è visto poco di tutto, manovra involuta e prevedibile, attacco spuntato e appena 4 tiri in porta. Neanche la doppia superiorità numerica ha aiutato una spenta Fiorentina. Occhio perché così non si va lontano.
Non ride neanche la Juventus che contro la Sampdoria mette in scena una prestazione penosa. Assenza di idee totale. Squadra schiacciata sempre ad aspettare, in mezzo al campo il nulla. Locatelli male, ok non sarà un regista ma giocare a calcio senza una trama diventa complicato. Lui che si esaltava nel centrocampo del Sassuolo in due anni di Juve e di Allegri è irriconoscibile. Involuto.
Male anche Vlahovic, ma non è tutta colpa sua; nel primo tempo tocca 3 palloni 9 in totale. Questo bomber fa tenerezza: isolato e perso. Una Juve senza logica e vedere Mckennie, seconda punta nel 4-4-2, in linea con l'attaccante ha lasciato tutti senza parole. Ormai in attacco possono giocare tutti. Una partita imbarazzante quella della Juventus e nel secondo tempo quel solo tiro in porta certifica una pochezza tattica che non si vede neanche nelle neopromosse. La ciliegina la mette Allegri nel post partita. " Iniziamo dalle cose positive non abbiamo preso gol" Così il tecnico bianconero. Peccato che la Samp in due partite non ha mai segnato. Parole poco di calcio. Meglio la Cremonese che contro la Roma pressa e attacca con 7 uomini all'Olimpico. Ormai nessuno ti aspetta; Allegri fuori tempo.