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Le vittorie contro Bologna e Roma rilanciano le ambizioni della Juventus, che si trova a -1 dai giallorossi, ora al quarto posto. Ma per cosa può lottare ora la squadra bianconera? Lo dicono gli ospiti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Non l'ho mai tagliata fuori per lo Scudetto. In questa ressa abbastanza indefinita, c'è anche lei. C'è uno spirito importante. Non è ai livelli di Inter e Napoli, Spalletti lo sa, ma con la Roma ho visto una squadra vera".
Massimo Bonanni: "E' in lizza per un posto in Champions. Per lo Scudetto le manca qualcosa ma Inter e Napoli poi sono più forti. Spalletti però è stato preso per arrivare tra le prime quattro".
Daniele Garbo: "Sono convinto che la Juve rientrerà nel giro Champions ma non in quello Scudetto, a meno che a gennaio non facciano qualcosa d'importante sul mercato a centrocampo, prendendo uno che gli dia dei ritmi importanti. Inter e Napoli hanno qualcosa in più".
Alessandro Cucciari: "Per me non può rientrare nella lotta Scudetto. Può lottare per un posto Champions ma non la vedo attrezzata per il titolo, Napoli e Inter lotteranno per quello con il Milan terzo incomodo".
Massimo Orlando: "I dubbi non erano su Spalletti ma sulle qualità dei giocatori. Aveva bisogno di tempo per conoscerli e metterli in campo al meglio. L'ho vista fisica, cattiva, che ha giocato a calcio. La Juve, se avesse vinto con la Roma, avevo detto che sarebbe tornata nel giro Scudetto, e lo ribadisco".
Antonio Di Gennaro: "E' migliorata tanto, Spalletti ci ha messo del suo con le scelte, vedi anche McKennie. Lui ce l'ha certe cose, non so se può rientrare, vedremo. Vedremo le scelte di Napoli e Inter per le coppe, cosa sceglieranno. Ha fatto bene le ultime due gare la Juve, che ho visto anche fisicamente più attiva".
Giuliano Giannichedda: "Spalletti si fida dei giocatori e viceversa. Spalletti è riuscito a far capire loro che se vanno tutti in una direzione, le cose si possono mettere bene. Quando la Juve ritrova entusiasmo e la voglia di essere Juve è pericolosa per tutte. Napoli e Inter sono superiori per rosa, ma la Juve quando è la Juve è sempre molto pericolosa. E aggiungo: avere o non avere Bremer fa la differenza, quindi deve sperare anche di non perdere elementi importanti per strada".
