
A parlare dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il direttore Xavier Jacobelli.
Cosa teme adesso per il Milan?
"L'eliminazione dalla Coppa Italia è bruciante, ma vanno anche sottolineati i meriti del Torino, che ha rinnovato lo spirito granata dopo l'espulsione, in un momento di grande difficoltà. Pioli però è stato presuntuoso, pensava già alla partita di Lecce. Non penso che sia una crisi irreversibile, il Milan deve recuperare i suoi infortunati. Il peso dell'attacco ad esempio è solo su Giroud, che ha bisogno di un'alternativa. Io rimango convinto che negli ultimi giorni di mercato debba cercare un altro attaccante, anche se ci sono poche alternative valide ora. C'è quel Marcus Thuram che va in scadenza a giugno, ma che piace anche all'Inter, ma anche il Milan ha bisogno di un attaccante che consenta a Giroud di tirare il fiato. Maldini e Massara non possono oltrepassare certi limiti di spesa, devono cercare una soluzione valida che faccia coincidere i bisogni di Pioli con quelli del bilancio".
Dove sono le incertezze maggiori di Milan e Inter?
"Il Milan deve trovare una soluzione che non costringa De Ketelaere e a giocare in un ruolo non suo e deve ritrovare gli infortunati. Una vittoria a Lecce credo possa restituire serenità. Per l'Inter, il pari di Monza sappiamo da cosa è scaturita. C'è un punto interrogativo ed è Lukaku. E' stato fondamentale nell'anno dello Scudetto, il suo rientro è stato salutato da grandi aspettative, ma ha avuto una serie di infortuni e il Mondiale è stato deludente. Adesso tocca a lui riguadagnare la migliore condizione. Ha solo bisogno di sbloccarsi, ma all'Inter manca il suo apporto di gol ora".
Inzaghi non all'altezza dell'Inter?
"Da quando ha colto l'eredità di Conte, ha riportato l'Inter tra le prime 16 di Champions e ha portato a casa due coppe. Inzaghi è stato costretto a camminare sulle uova dalla situazione societaria. In questo momento all'Inter serve recuperare dal contraccolpo psicologico dovuto al pari di Monza. Quel pareggio in extremis ha lasciato il segno nella ricorsa al Napoli. Ecco perché serirà la controprova in campionato".