ITALIA-INGHILTERRA 1-2 Rice 13’ Kane 44’ Retegui 56’

COMMENTO (Di Giuseppe Vignola)
Parte da subito più forte l’Inghilterra. Nel primo tempo, infatti, i rischi commessi dall’Italia sono molteplici. I “three lions” trovano la prima rete con Rice con Donnarumma che poteva uscire e sventare il pericolo. Il raddoppio, poi, arriva su calcio di rigore con Kane. Il numero nove inglese diventa il più grande marcatore all-time della nazionale inglese. A causare il tiro dagli 11 metri è Di Lorenzo che, colpevolmente, tiene il braccio largo. Nel secondo tempo, poi, la squadra di Roberto Mancini accorcia con la rete dell’attesissimo Retegui. A 10 minuti dalla fine viene espulso Shaw dopo una situazione un po’ particolare. L’arbitro prima nega la seconda ammonizione ma, poi, finisce per darla dopo 2 minuti. Non è, assolutamente, una scusante la prova del direttore di gara anche se, sicuramente, non è stata delle migliori. La prossima contro Malta sarà importantissima per fare punti dopo questa sconfitta. Per il discorso del futuro della nazionale si dovrà aspettare qualche match. Va detto che, però, si parla tanto di cambiamenti ma questa rosa non è lontana da quella di Euro2020. 

LE PAGELLE
DONNARUMMA 5 - La stagione con il Paris Saint-Germain, per ora, non è delle migliori. Stasera non fa una grandissima partita. Sul gol di Rice, poi, poteva tranquillamente uscire e risolvere il problema. Sul rigore può fare ben poco.
DI LORENZO 5.5 - Fin dai primi minuti cerca di proporsi in avanti. Non trova, però, quelle combinazioni a cui è abituato con il Napoli. Nell’episodio del rigore sbaglia a tenere il braccio largo ma è anche sfortunato. 
PELLEGRINI 6 - Non è al massimo della condizione da un po’. Stasera, comunque, non sbaglia molto ed è anche pericoloso. Fornisce l’assist per la rete dell’1-2. In una squadra che palleggia molto si vede di più. 
JORGINHO 5.5 - A centrocampo non sembra più il metronomo di alcuni match fa. Non sbaglia molto ma non riesce nemmeno a incidere tanto. 

FOCUS RETEGUI
VOTO RETEGUI 6.5 - Nel primo tempo si vede pochissimo e si mangia una grande occasione. Non ricorda molto nessuno di quelli a cui è stato paragonato. Non sbaglia, però, l’occasione del secondo tempo. Ci vogliono ancora tante partite per dare un giudizio.