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Inter, l'Europa ti fa bella: contro il Benfica è 0-2
11 apr 2023 23:18Calcio

di Andrea Mollas

© foto di www.imagephotoagency.it

Benfica – Inter   0-2   (Barella 51’; Lukaku 81’ rig.)

Grinta, forza, corsa e desiderio. Mischiare tutto quanto insieme ed ecco che esce fuori l’Inter, sfavillante al Da Luz nel match di andata dei quarti di finale di Champions League contro un Benfica dinamico ma poco concreto. 2-0 e ipoteca in vista del ritorno a San Siro, in un match in cui il Benfica cerca di sfruttare il fattore campo puntando su un palleggio dinamico e aggressione alta in fase di non possesso per non permettere all’Inter di ragionare. Ma anche la squadra di Inzaghi tiene bene il campo, puntando forte sul dinamismo per cercare di recuperare immediatamente la sfera e ripartire in contropiede. La prima occasione è per i lusitani con Grimaldo che dalla sinistra mette in mezzo un cross ben calibrato su cui Dimarco non devia con la giusta intensità, permettendo a Rafa Silva di calciare con intensità e con Onana che si oppone con reattività. L’Inter non sta a guardare e risponde con Acerbi che dieci minuti dopo tenta la stilettata dai 35 metri che sorvola la traversa di pochissimo. Sono le due occasioni più importanti di un primo tempo dinamico ma senza tanti tiri, il che va bene specialmente per i nerazzurri che ad inizio secondo tempo entrano con più coraggio tentando più sortite offensive. Una di queste è quella che porta al vantaggio ospite al 51’ con Barella: azione che si sviluppa sul centro sinistra con Bastoni che si sgancia palla al piede e dal limite mette in mezzo una parabola perfetta che premia l’inserimento del centrocampista che impatta perfettamente, andando a bucare Vlachodimos. Il Benfica non ci sta e aumenta subito i giri, con l’Inter che tiene il campo in maniera ordinata senza rischiare nulla. Anzi, sono proprio i ragazzi di Inzaghi a rendersi più pericolosi in ripartenza, prima con Mkhitaryan e poi con Dumfries. Proprio l’occasione dell’olandese è la chiave del match, dato che subito dopo il Var pizzica un fallo di mano di Joao Mario che porta al rigore per l’Inter, con Lukaku che non sbaglia dagli undici metri. E’ la rete che demoralizzail Benfica, che nonostante tutto ci prova fino alla fine ma Onana anche questa volta tiene la porta inviolata, con l’Inter che esulta al triplice fischio e mette una seria ipoteca sulla semifinale di Champions. Ormai sognare non basta più, bisogna solamente crederci.

BARELLA – In una partita in cui bisogna correre, Niccolò non si tira indietro. Ha l’argento vivo addosso, non si ferma un attimo andando a recuperare palloni e facendo ripartire immediatamente l’azione, buttandosi anche nello spazio per creare densità in avanti. Ottimo il terzo tempo per la testata della vittoria. VOTO 7.5

ACERBI – Goncalo Ramos se lo sognerà la notte. Non lo lascia passare una volta che sia una, concentrato dall’inizio alla fine tenendo bene la linea difensiva. Per poco non trovo il golazo con una botta dai 35 metri alta di pochissimo. VOTO 7

BASTONI – Grinta, cuore, attenzione. Ci mette tutto e non molla di un centimetro. Goncalo Ramos è un cliente scomodo ma riesce a limitarlo come si deve a volte usando anche le cattive. Non ha nemmeno paura di scendere palla al piede, e una di queste discese è quella giusta dato che dai suoi piedi parte l’assist per il gol di Barella. Terzo assist in questa edizione della Champions, e per poco non trovava il quarto in un’azione fotocopia che Dumfries non sfrutta appieno. VOTO 7

DZEKO - Come sempre cerca di fare il regista offensivo, ma viene sempre francobollato. Troppo lento e prevedibile, non riesce a sfruttare le poche palle pulite che gli arrivano, pensando più a rifinire che ad aggredire. Servirebbe il contrario. VOTO 5

LAUTARO MARTINEZ – La grinta c’è tutta, ma serve anche la qualità davanti che l’argentino non riesce a mettere in campo. Lotta su tutti i palloni ma a parte questo non riesce a dare il giusto peso davanti, mancando di freddezza anche nell’ultimo passaggio. VOTO 5

VLACHODIMOS – Il migliore in campo dei suoi. Specie nel secondo tempo quando l’Inter rischia di far aumentare il passivo dopo il vantaggio, ma il portiere tiene ancora in piedi le flebili speranze dei lusitani con due ottimi interventi su Dumfries e Mkhitaryan. VOTO 6.5

R.SILVA – Pronti via e per poco non trova il gol del vantaggio su cui Onana dice no. Da lì sparisce lentamente, non riuscendo ad essere un fattore come lo è di solito. Nel secondo tempo è buio pesto. VOTO 5

JOAO MARIO – Buon primo tempo, ripresa da dimenticare. Non riesce a tenere il passo degli avversari, l’Inter passa spesso da quelle parti. La mano da rigore condanna il Benfica. VOTO 5

GONCALO RAMOS – Era uno dei più pericolosi della serata, la difesa dell’Inter riesce ad annullarlo. Si incaponisce alla ricerca di una profondità che non riesce a torvare, incaponendosi più del dovuto. Certifica la serata no con il gol divorato allo scadere del secondo tempo. Poteva riaccendere tutto. VOTO 5

INZAGHI – Se fossero solo partite secche, sarebbe tra i migliori al mondo. E’ un Inter tenace e grintosa quella che si presenta al Da Luz, non molla un centimetro rimanendo sempre compatta, e non ha nemmeno paura di offendere in varie situazioni. I cambi sono azzeccati, la squadra non lo tradisce. Ed ora il futuro europeo diventa veramente interessante. VOTO 7.5

SCHMIDT – Voleva sfruttare il fattore campo, Inzaghi gli rovina i piani. Cerca di puntare sul dinamismo, ma l’Inter rimane sempre compatta, non permettendo al Benfica di poter sfruttare le individualità del reparto avanzato. Manca forse qualche idea in più, i cambi non lo aiutano. VOTO 5.5

TMWRADIO Redazione