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Impallomeni: "Turno infrasettimanale con tante insidie. Napoli, Kvaratskhelia lo vedo confuso ora"
03 mag 2023 15:32Calcio

A parlare dei temi della Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni.

Dove vede oggi una possibile trappola?
"Tutte le partite che riguardano la zona Champions rischiose. Il turno settimanale offre sempre insidie, soprattutto ora. Lazio-Sassuolo difficile, Monza-Sassuolo, un poco più facile per Juve e Inter, difficile per Milan e Atalanta".

Inter, in attacco Dzeko e Lukaku in panchina:
"Così puoi cambiare in corsa. Lukaku lo vedo in crescita, Inzaghi ha un'ampia scelta. Con i tre punti devi osare, rischiare, anche il Verona non può ragionare per il pareggio. Per l'Inter è una partita semplice, se vuole presentarsi allo scontro diretto bene contro la Roma deve vincere. Bene Mourinho che ha fatto partire tutti, anche gli infortunati, un bel messaggio. La partita col Milan ha portato via tante energie nervose, contro un Monza leggero non sarà facile. La Lazio non avrà Romagnoli e Cataldi, non può sbagliare ora col Sassuolo. Il Milan farà il turnover al contrario contro la Cremonese".

Milan, meno critiche a Pioli ma la squadra campione d'Italia è troppo distante dal Napoli:
"Che critiche farei? Loro come l'Inter sono i grandi assenti. Quest'anno c'è una crisi delle milanesi in campionato. Pioli? Questo campionato è stato anomalo, il merito di Spalletti è stato quello di preparare fisicamente la squadra. Non è andato in giro per l'Europa, ha fatto un lavoro duro, profondo, in ritiro e ha creato la base. Il Napoli è calato solo ora. Come strategia ha dato la paga a tutti. Il Milan ha pagato un calo fisico mostruoso, se si sono ripresi vuol dire che il gruppo comunque è sano. Alcuni giocatori sono andati a vuoto, per un mese e mezzo sono stati normali e si spiega così il distacco. Con l'Inter siamo stati più critici perché sono superiori come rosa. Rispetto allo scorso anno il Milan ha perso qualcosa come gioco di squadra, ma ha perso anche come qualità in qualcuno. Non bisogna farsi prendere dal panico però. Alcuni acquisti non sono andati ma uno come De Ketelaere va aspettato, è un investimento. Se non lo aspetti butti via tutto. Non ci siamo in tante cose, nel dinamismo, la voglia, deve formarsi il ragazzo e capire certe cose".

Kvaratskhelia lo vede appannato? Per quale motivo?
"E' uno tosto come carattere, è un punto enorme per lui. Il nostro campionato è difficile a livello tattico. E' uno tosto, che ha fame e ha il senso del gruppo. Ultimamente sto notando che dribbla in orizzontale. Osimhen ha meno bisogno del georgiano, mentre Kvaratskhelia ha più bisogno di lui. Quando tutto andava bene ok, ora lo vedo più confuso. Dovrebbe lavorare sulle alternative. Gli serve una squadra al top, armoniosa, quando deve invece serve un po' raschiare il fondo del barile fatica".

Di Maria, che voto dare alla stagione dell'argentino?
"Ha fatto vedere grandi lampi, dove è andato ha sempre fatto bene. Un grande professionista, devi saper gestire certi giocatori e con lui farei un'eccezione. All'inizio gli è stato creato attorno troppo nervosismo, serviva un'attenzione diversa perché ti porta tanto".

TMWRADIO Redazione