
Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista, a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato della giornata di campionato.
Napoli vicino al trionfo:
"Spalletti si merita questo trionfo dopo tanta gavetta. Ormai ci siamo, è davvero fatta. E' sfuggita l'occasione di confermarsi in Europa ma è spuntato un Milan in grande spolvero, che è passato con merito. Il Napoli ha rallentato nel momento meno adatto, avrebbe potuto dire la propria in Champions ma è uscito fuori il Diavolo. Ora però si è ripreso. Dopo Maradona, Giordano, Careca, dopo 33 anni è tornato a colpire il Napoli".
I Top e Flop di giornata?
"Top Lukaku e Leao, sfida a distanza. Il flop il Lecce, che rischia insieme a Spezia e Verona. Si pensava che potesse essere solo un duello a due e i giallorossi si sono messi in questa situazione. E non hanno un calendario semplice".
E cosa aggiunge?
"La lotta Champions è molto aperta. La sentenza non è ottima per la Juve, perché tiene aperto ancora a una penalità. E ti tiene ancora molto sulla corda. Ho visto Allegri stanco, i giocatori e lui non sanno se è una classifica reale o farlocca. Si fidano poco di questa classifica e si vede. Non se ne può più e hanno ragione, come si può vivere così? Come si fa a lavorare o giocare così? Contro chi giochi? Per che cosa giochi? Uno ad Allegri e a questi giocatori vista la situazione va fatto un monumento. E' un campionato falsato per la Juventus e per tutte le altre lì".
Può aprire un ciclo questo Napoli?
"Fabbri ha fatto correre. L'intervento si poteva fischiare come no. Ha anticipato Lobotka ma poi c'è stato il contatto. L'errore è stato anche non richiamare l'arbitro al VAR per lo schiaffo di Gatti. La Juve ha fatto il suo, ha provato a cambiare per vincere, gli ha detto male invece ha azzeccato il colpo Spalletti. La figura centrale deve essere l'arbitro. Tante volte gli arbitri vanno al VAR e non cambiano idea, invece se la pensano diversamente devono imporsi".
Perché campionato falsato per tutte?
"E' falsato da un -15 dato in prima istanza, da un ricorso che la giustizia sportiva doveva prevedere, poi c'è stato il rinvio ma c'è ancora un ma, perché non è finita. E' stata gestita male la situazione, ma questo non mette in dubbio che il Napoli ha meritato, che l'Inter ha perso tutte quelle partite non per questa vicenda".