A commentare le notizie di giornata a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.

Come tornerà Dybala?
"Io dico carico, perché ha vinto un Mondiale, ha calciato un rigore decisivo. Anche con poco minutaggio potrà raccontare di esserci stato. E' campione del  mondo e tornerà più carico di prima. E' un boost molto importante per la Roma, per risollevare la classifica".

Può essere l'erede di Messi in Nazionale?
"Messi è su un altro livello, lui vuole ancora giocare prima dell'addio ma vedremo. Aspettiamo, perché ora è ubriaco di gioia e se ritrova gli stimoli può giocare ad alti livelli anche altri 4 anni, magari facendo sacrifici anche fisici. Io credo sia un grande professionista e può fare ancora la differenza. Dybala ha classe, vedremo come immaginerà la nuova Argentina. E' una squadra molti fisica, intelligente, attenta. Mi ha conquistato, è un tecnico giovane, umile, che ha fatto sempre gruppo. E' entrato nell'Olimpo degli allenatori, gli vanno fatti grandi applausi. Un allenatore anche nostro, perché ha doppio passaporto".

E' già un tecnico da club?
"Per me è pronto. Credo che quando arrivi a gestire una Nazionale così importante e di prospettiva, potrebeb poi anche di accarezzare l'idea di allenare un club importante. Quando raggiungi il tetto del mondo non so quale sia la ripartenza anche motivazionale. Per me uscirà fuori strada facendo qualcosa per lui e spero possa allenare u ngrande club, anche in Europa".

Roma in ansia per Pellegrini. Ma ancora tante dubbi per Mourinho:
"C'è anche l'infortunio di Smalling, spero siano di poco conto perché sarebbe un grande problema per Mourinho. Senza quarto posto che succede? No ncredo ci sarà un rimprovero della società. Alla fine vince una squadra, lo scorso anno ha vinto la Conference e quest'anno ci si aspetta il salto di qualità e se non arriva bisogna analizzare il perchè. Dipende da come rimani fuori comunque. C'è ancora da giocare, ci sono due mesi importanti per la Roma, a febbraio saprai già dove andrai".

Frattesi può dare una mano?
"Al di là che sia romano e romanista potrebbe essere importante per la Roma, perché manca in rosa uno come lui. E' uno che cambia passo, si inserisce, fa gol, è dinamico e potrebbe essere utile nel centrocampo giallorosso".

La Lazio lo scorso anno nel girone di ritorno migliorò. Può essere la sorpresa anche stavolta? Parte davanti alla Roma per l'obiettivo Champions?
"La Lazio è molto forte, ho sempre detto che è un ostacolo duro. Ho visto un cambio dal punto di vista mentale, è un'ottima squadra. Se dovesse presentarsi un'occasione di mercato, fossi la società farei un sacrificio. Faccio due nomi come, Mac Allister o De Paul al posto di Luis Alberto, perché se lo spagnolo non può rimanere devi cambiare. Alla Lazio serve un leader".

Juventus, Allegri può fare a meno di Vlahovic?
"No, deve esprimere il suo potenziale. E' giovane, ha fatto tanto, forse troppo, ha il difetto di volere tutto e subito. Ci vuole pazienza, lavorare, seguire Allegri. E' uno testardo ma non deve pensare di essere arrivato. Deve essere più umile, come i campioni veri. Deve lavorarci su".