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Impallomeni: "Ranieri, un no all'Italia che ci sta. Milan, va data fiducia a Tare e Allegri"
11 giu 2025 15:54Calcio
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Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.

Ranieri attaccato dalla stampa per il no alla Nazionale. Ma non è normale ripensarci?
"L'avevo definito un tradimento il sì per l'impegno preso con la Roma, ma il richiamo era forte e la Nazionale è una medaglia da mettersi al petto per uno con la sua carriera. Ranieri avrebbe risposto sì, ma poi ha declinato l'invito perché ci ha pensato. Non ci vedo nulla di male. Acerbi? Sono due cose differenti. Siamo di fronte a una situazione troppo intricata. Se a Ranieri fosse arrivata questa richiesta 2-3 mesi fa, si sarebbe smarcato dalla Roma e sarebbe venuto. Adesso non c'erano i presupposti per farlo. E' stato professionale e ha preferito mantenere l'impegno con la Roma. Non mi sarei mai immaginato un sì di Ranieri, c'è stato un ripensamento, ma cosa cambia sapere le modalità? Non ci sto a queste accuse nei confronti di Ranieri. E' un punto di riferimento per la Roma e i Friedkin, ha deciso di rimanere qui".

Come vede Gattuso ct?
"Hanno fallito Mancini e Spalletti. Gattuso fa storcere il naso, ma ci sono 6 partite da vincere e poi lo spareggio. Serve pragmatismo, devi scegliere bene e giocatori che stiano bene e abbiano voglia. Siamo all'ultima spiaggia. Io andrei su una persona che già conosce l'ambiente, ossia Mancini. Ha riconosciuto l'errore, magari un incontro con Gravina può risolvere la questione".

Forse era il caso di cercare Ancelotti quando si poteva:
"Sarebbe venuto qui? Io non so se avrebbe rifiutato il Brasile per l'Italia. Vedrei bene uno come Gentile, che conosce l'ambiente e sa fare scelte forti? E' da tempo fuori dai radar ma sarebbe perfetto".

Reijnders lascia il Milan. Che dice?
"Può restare competitivo il Milan. E' molto forte come squadra, Allegri e Tare hanno le competenze e la mentalità giusta. Si giocherà una volta a settimana, si dovrà irrobustire ma va data fiducia a Tare e Allegri in questo lavoro di ricostruzione".

Juventus, Vlahovic rimarrà? 
"Comolli pare aver aperto a una conferma, ma non so. Mi sembra un calciatore che ha vissuto l'ambiente ma che la storia sia finita. Ormai è meglio che vada via. Ha fatto due anni faticosi, ogni anno lo vedo come l'altro".

Con Conceicao che si farà?
"Parliamo della Juve, ci sono troppi problemi. Devono rimettere a posto un vero casino, tra contratti, soldi spesi male e giocatori che non hanno reso. Attende un bel lavoro Comolli".

Daniele Petroselli
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. © registrazione di TMW Radio