
Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, ha parlato a TMW Radio, durante Maracanà, dei temi della Serie A.
Come valuta Fiorentina-Lazio?
"Ho visto una buona Fiorentina all'inizio, ma se non fai gol è dura. Italiano ha i giocatori per fare il suo gioco. La Lazio è una squadra forte, è molto diversa dallo scorso anno, ma la Fiorentina ha avuto tre palle gol in poco più di due minuti. La Lazio ha sofferto, poi ha fatto due gol e l'ha chiusa. Milinkovic-Savic è un giocatore fuori dal normale, è uno che sceglie quando, dove e come fare la differenza. E' il cuore di una Lazio che è devastante ora ma non deve esagerare a specchiarsi troppo. La Fiorentina? Ho una grande stima per Italiano ma ora bisogna analizzare la realtà. C'è profumo di Serie B. Vai avanti, non segni, giocatori che danno l'anima ma non ce la fanno. La fotografia della frustrazione è il colpo di testa di Jovic assente nella ripresa".
Che impressione le ha dato la Lazio? Che campionato può fare?
"E' nel lotto di quelle 7-8 squadre che possono fare bene. C'è l'incognita della sosta poi. Mi ricorda la Lazio pre-Covid, si diverte ora, è davvero forte. Non ha una rosa profonda però e questo potrebbe essere uno svantaggio. Però già lo dico ora. Se gioca così con l'Udinese sarà difficile che vinca, perché in alcuni momenti si sono riviste le disattenzioni dello scorso anno".
Juventus, passaggio chiave col Maccabi:
"Sì, deve vincere e sperare nel Benfica. E' in crisi piena, occhio al Maccabi. Troverà un ambiente caldo, una squadra che ha personalità e cercherà di vincere. Non è assolutamente facile. Il modulo? Non ti puoi inventare tanto nel caos totale. Credo che la Juve abbia un organico per lottare per il titolo ma non si capisce più nulla, forse non è davvero così. Ora deve davvero cominciare la scalata e limitare i danni da qui alla sosta. La Champions è importantissima viste le casse del club. Lo scorso anno fece una rimonta incredibile, ma non è che tutti gli anni è così. Deve svegliarsi".