
Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista, ha commentato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, le notizie del giorno.
Napoli-Milan, Pioli si prende la semifinale. Cosa l'ha colpita di più di questa partita?
"Si può dire lezione di Pioli a Spalletti. Una bella partita, risolta da alcuni momenti, come ha detto Spalletti. Il Milan ha saputo essere più bravo del Napoli. Il Milan è riuscito a ottimizzare al meglio quello che sa fare alla grande adesso. Ha lavorato di squadra, ha sfruttato gli strappi di Leao. Spalletti è andato avanti col solito canovaccio ma non è più il Napoli brillante di prima. Il Milan ha vinto quasi allo stesso modo. Leao determinante all'andata e al ritorno con i suoi coast-to-coast. I giocatori hanno fatto la differenza. E il Milan ha meritato".
C'è il rischio che il Milan rimanga però fuori dalla prossima Champions, visto il campionato?
"A Bologna ha corso un rischio calcolato Pioli, ha giocato bene ed è stato sfortunato a non vincere. Per me è diverso il pari del Napoli col Verona. Forse col Milan serviva rinforzare il centrocampo. Pioli ha fatto compromessi, Spalletti no. Era tanto più importante avere ragione e continuare sulla propria idea o passare il turno?".
Quale il problema oggi del Napoli?
"C'era da interpretare la partita. Se non salto l'uomo devo farmi due domande. Questa squadra non è nella stessa forma di due mesi fa. Se non sei al top ti devi inventare qualcosa. Magari una critica dialettica interna farebbe bene. Spalletti ha dato le responsabilità a un momento generale negativo. Campionato a rischio? Lo escluso, non lo avrei escluso se la concorrenza fosse stata più pronta. Invece sono molto distanti. Loro devono fare filotto, al Napoli bastano tre vittorie su otto".
Inter-Benfica, che partita sarà?
"Sono un po' preoccupato. Qui deve stare attenta, il Benfica è una squadra in un periodo non brillante e non deve sottovalutarla. Non è una partita scontata".