Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista, è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare di Champions e non solo.
Juventus, Pogba non convocato per motivi disciplinari:
"Clamoroso, non mi aspettavo una cosa del genere. Io lo vorrei vedere dall'inizio ma Allegri ne saprà più di noi. E' il fiore all'occhiello del mercato e non si vede, ora anche per motivi disciplinari. Non lo abbiamo mai visto in campo, quando giocherà dal 1'? Mai così. Io non so se ci sono altre frizioni. Di certo c'è che non ha reso finora, prima per problemi fisici e ora disciplinari".
Milan, dopo 11 anni ai quarti di Champions. Chi il protagonista?
"Ha giocato con grande temperamento, c'è stata una risposta dopo il ko di Firenze. ha giocato meglio rispetto all'andata contro un Tottenham in difficoltà e ha aiutato anche questo. Ha avuto tante occasioni non concretizzate ed è un piccolo neo in questa impresa. Maignan è stato decisivo nel finale. Mi è piaciuto poi con gli strappi Leao, dopo l'espulsione di Romero".
Milan facilitato dal momento del Tottenham?
"E' la fine di un percorso, sarà dura mantenere il quarto posto in Premier con le altre dietro che spingono, specialmente il Liverpool".
Cosa intravede per il Milan da qui in avanti in Champions?
"Dipende dal sorteggio. Pioli dice no italiane? Il Benfica è una mina vagante per esempio".
Ma il PSG che è ancora fuori?
"Si ritrova fuori dalla Champions dopo aver speso ancora tanti soldi. Vince la Ligue 1 senza tanti concorrenti ma in Europa risultati deludenti nonostante gli assi in rosa. Gestire uno spogliatoio del genere è quasi impossibile, non diamo sempre le colpe ai tecnici. Messi, Mbappé e Neymar sono anche delle multinazionali, sono difficili da gestire. Nascono gelosie, fratture e cose varie. Non è per nulla facile lì. Manca la Champions lì, è quello che vuole la gente".
Champions, c'è il rischio incrocio tra le italiane. Forse hanno più possibilità così di andare in semifinale?
"Parlavamo di Serie A poco allenante, se poi ci troviamo tre squadre nei quarti di Champions qualcuno ha sbagliato".
Conte, statistiche in Champions che non vanno bene. Come se lo spiega?
"Non me lo so spiegare. E' un grande allenatore ma questi sono i fatti. Qualcosa ci sarà. Magari è una sorta di maledizione per lui, non so come viva questa cosa. Poi aggiungo: per me non vuole continuare a Londra".
