
A commentare le notizie di giornata a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Come valuta il momento del Milan?
"Con la Roma il Milan ha fatto poco rispetto al valore assoluto della squadra. Non ho visto un Milan tambureggiante, che si esprime con brillantezza, ma è per tutte così, dopo la sosta tutte pagano qualcosa. Ci vuole pazienza. Non puoi giocare sempre con 9 indisponibili. Lo scorso anno Pioli ha fatto un miracolo, quest'anno è una squadra che dal punto di vista dell'intensità fa più fatica. Credo debba scrollarsi di dosso il fatto che è campione d'Italia e ripartire da zero. Senza Theo Hernandez e Leao non è la stessa, ed è un piccolo allarme. Ieri in Coppa Italia doveva fare molto di più, ma vanno evidenziati anche i meriti del Torino. Il Milan si è impegnato anche, è una squadra che si è un po' persa. Con la Roma è successo qualcosa, sono mancate delle certezze e si è manifestato tutto col Torino. Non c'è più quella magia che permetteva ai nuovi di inserirsi subito, come accaduto lo scorso anno. Se non vince a Lecce si inceppa qualcosa".
De Ketelaere cos'ha?
"Per adesso è un mistero. Ho dei dubbi, per me ha del talento ma si vede poco. Non ha capito ancora dove sta, poi è timido e non ha intensità di gioco. Deve ancora capire il calcio italiano. Il Milan ha speso una cifra importante, ha un contratto di 5 anni, ancora è presto per dire se è un flop o meno. Non riesce a sbloccarsi. Ha bisogno di qualche spiraglio, invece c'è poco. Invito alla cautela, ha del talento ma sembra essere in una campana di vetro. Il Milan ha un difetto. Se non va a 100 all'ora fatica a esprimere il suo gioco".
In questo momento difficoltà in Inter e Milan. Chi deve preoccuparsi di più?
"Il Milan ha scoperto che la coppia Leao-Theo Hernandez è diventata imprescindibile. Lo scorso anno c'era una squadra, ora dipende da questi due fenomeni. Aveva un'identità di gioco lo scorso anno, ora ha scoperto questo difetto, è mancata personalità ha detto Pioli ed è una denuncia importante. Senza l'aiuto di quei due fenomeni non è detto che esca da questo momento".