
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
A chi dedica il pensiero di giornata?
"Orsolini ha fatto un grande gol, poi ci metto il gol di Ederson dopo un'azione sensazionale dell'Atalanta. Ma anche Fazzini ha fatto un gran gol. Bello rivedere gol in acrobazia".
Il Milan ancora ko:
"Non ho visto un brutto Milan, l'aveva impostata alla grande e non mi è dispiaciuto, nonostante la sconfitta. Sorprende il risentimento a fine partita di Conceicao a fine partita. Ma fa parte del gioco, si giudica in base ai risultati. Non è che una Supercoppa vinta salvi tutto, è una stagione molto deludente".
Inzaghi-Conte, chi può avere la meglio?
"Probabilmente potrebbe esserci uno spareggio. E' un campionato straordinario, incertissimo. Conte sta facendo un casino ma non lamentiamoci, è così Antonio. Difficile però che entrambe facciano filotto da qui alla fine. Anche il Napoli ora ha delle insidie. A livello di prestazione poi Napoli peggiore dell'Inter in questo turno".
Che ne pensa delle parole di Conte?
"Lo sfogo di Conte è costante. E' andato anche oltre in una espressione. Ho la vaga sensazione che non parli a caso, che piaccia o no è un grandissimo professionista, è un vincente nato, può essere antipatico in queste uscite ma è questo. Ha mandato un messaggio al Napoli: non siete al mio livello. Lui non si sente rispettato ma preso in giro da chi gli aveva promesso qualcosa di diverso. Lui è fatto così, ha questo carattere, è temperamentale. Non può cambiare ora. Lui però per me non è stato rispettato e per questo dice tutto molto prima. Anche perché l'obiettivo lo ha raggiunto, ossia la qualificazione alla Champions. Gli avevano promesso qualcosa e lui si è sentito incastrato e non ci sta. Lui vuole lavorare con una certa progettualità e così non può andare avanti. I campi vanno rifatti dai tempi di Benitez, se ne parla da tempo e si fanno male i giocatori, ha ragione ad incavolarsi. E' uno sfogo per vedere un po' il polso della situazione. Ha detto che ha un buonissimo rapporto con ADL, ci credo e lo rimarco. Magari l'obiettivo è qualcuno che lavora con ADL e non il presidente. E' un'ipotesi. Vediamo sempre ADL divoratore di allenatori, ma io ho i miei dubbi che ce l'abbia con lui".
Che messaggio manderebbe oggi a Conte?
"Gli auguro di essere forte come una tigre e astuto come una volpe".