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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Dybala deve andare all'Inter per ritrovarsi?
"Credo che la Juve abbia le idee chiare per il futuro. Raspadori è un acquisto buono ma non è l'alternativa a Dybala. E' un giovane, va lasciato tranquillo, di crescere. E' un ragazzo ambizioso, ha personalità e mezzi tecnici ma da qui a diventare affidabile ce ne passa".

Locatelli ad esempio alla Juve, dopo Sassuolo, sta faticando:
"Per me il Sassuolo è un esempio virtuoso di come fare calcio. Ma ho dubbi sul fatto che giocatori pur talentuosi siano pronti per piazze importanti. Sono pronti per piazze che devono rifarsi un look, tornare nelle coppe. Gli manca un'esperienza di mezzo per andare in alto. A me piace Locatelli, ma la Juve è una cosa importante. Magari in un altro ambiente...è un ottimo complementare che funziona in un ambiente che va. Altrimenti il salto lo accusi".

Stasera City-Real in Champions. Sfida tra due giganti come Guardiola e Ancelotti:
"E' una grande sfida, si entra nell'élite e a deciderla saranno i campioni. Io dico Ancelotti, perché è italiano e gli auguro una doppietta clamorosa dopo l'esperienza di Napoli". 

Guardiola in Italia dove lo vedrebbe meglio?
"Il Milan. Per cultura, tradizione, lo vedo lì. Ma lasciamo in pace Pioli".

Situazione Spalletti: siamo di nuovo ai ferri corti a Napoli?
"Sono tutte storie differenti quelle viste a Napoli. Gattuso lo scorso anno fece un bel finale, qui il contrario. Ci sono valutazioni da fare. Io stimo Spalletti, è uno dei migliori a livello europeo, ma contano i risultati. C'è stata una crisi tecnica improvvisa, imprevedibile, ma non dobbiamo drammatizzare troppo". 

Napoli, tanti nomi per il post-Spalletti:
"Io credo che Italiano rimanga a Firenze per migliorare ancora. Aspetterei se fossi in lui".