Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, ha parlato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, degli argomenti del giorno.

Inter, che vittoria:
"Ha risparmiato nel secondo tempo e ha tenuto a galla il Milan, quindi il ritorno non è tranquillo. Ma ha dominato comunque. E' stato uno spot importante per il nostro movimento. Abbiamo sempre un po' criticato questo movimento, in Europa si è visto un ottimo spettacolo. Soprattuto grazie a un'Inter superlativa, in stato di forma eccezionale che ha mangiato un Milan che al netto dell'assenza di Leao ha affrontato la semifinale cedendo sotto il profilo mentale e nervoso. Dico che siamo arrivati a una sorta di riabilitazione di Inzaghi, vedo numeri giganteschi in Champions. E credo abbia saldato questo debito emotivo che si portava dietro. Inzaghi adesso è un allenatore da Inter. Non c'è l'abbuono delle 11 sconfitte in campionato, però...sarebbe un errore se la società lo mandasse via ora".

E il Milan?
"Pioli lo scorso anno ha fatto un'impresa eccezionale, il rischio ora è che si ritorni alla casella iniziale. Ho sentito Maldini e ha detto che il rischio concreto è quello di fare passi indietro. ha messo in guardia l'ambiente e sono parole giuste. Per me il Milan è oltre le sue possibilità. Pioli quindi ha fatto un lavoro enorme. Io ora penserei al campionato ora, fossi nel Milan. Questa è una bella botta, vai a La Spezia senza Leao, Bennacer, e poi dopo aver perso il derby contro una squadra che deve salvarsi". 

Milan da rifondare?
"E' andato oltre le sue possibilità. Le alternative non sono all'altezza? Per me hai un Ibrahimovic in meno, che ti aveva dato anche gol e punti, poi il rendimento dei big è stato deludente, vedi Kjaer, Tomori, Tonali, Theo Hernandez, Leao. C'è stata una valutazione diversa della rosa. Poi di sicuro sul mercato qualcosa non è andato per il verso giusto. Il Milan sta così perché la vecchia guardia non è stata all'altezza come lo scorso anno. Ora devi difendere il quinto posto, anche alla luce di quanto può accadere alla Juventus. Io andrei in ritiro per andare in Liguria e preparare la partita con lo Spezia. E' un momento in cui ti devi confrontare, capire cosa non va e ripartire. Al Picco sarà come una finale".

Come Pioli non riesce a trovare le giuste contromisure con Inzaghi?
"L'Inter ste sta bene, ha i giocatori sereni, vince sempre. E' questa la verità".

Come valuta Dzeko ieri?
"Dzeko straordinario, anche Lautaro, così come Mkhitaryan. Hanno giocato bene nella fase di non possesso anche. Il gol di Dzeko? Certe cose le sa fare. Il bosniaco però doveva fare il 3-0, che avrebbe chiuso la partita e la questione qualificazione".