Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni ha parlato del weekend di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.
A chi dedica il primo pensiero di giornata?
"All'Atalanta e a Retegui, che ha trascinato la Dea contro il Bologna. Ci si aspettava una reazione ed è arrivata, contro la squadra più in forma. Ci sono gli infortuni putroppo come costante, ma rimane la favorita per andare in Champions".
Un giudizio sulla prova dell'Inter?
"Un atto di forza. Ha vinto una partita che nascondeva delle insidie, è una squadra che sa cosa vuole, ha centimetri, tecnica, e che vuole vincere tutte le competizioni. Non so se ce la farà ma giù il cappello comunque. Inzaghi sta facendo un lavoro enorme, l'Inter è fortissima, sa vincere, gestire quando necessario. Adesso dopo la sfida con la Roma capiremo meglio a che punto è la lotta Scudetto. Se l'Inter vince al Dall'Ara è finita".
Juventus, continua la corsa verso la qualificazione Champions:
"Ho visto una squadra più solida, compatta, che ha dimostrato di avere più voglia. Poi anche una stabilità di formazione, sono tre partite in cui titolari li riconosci, cosa che imputavo invece a Motta. Tudor ha fatto scelte semplici, chiare, cosa che non ha fatto il predecessore. E i giocatori stanno rispondendo ora. Ora sanno chi sono i titolari e rendono. Prima invece non si capiva nulla".
Roma, come valuta Dovbyk?
"Fosse stato il Ranieri di 10 anni fa non avrebbe più visto il campo. Invece ha una visione manageriale e lo ha fatto giocare. I numeri dicono qualcosa, ma come movimenti invece ancora non va. Condiziona il gioco della Roma, è tutto molto faticoso. Gli darei ancora una chance, ma credo che la Roma si cautelerà il prossimo anno. Non so se andrà via o comunque farà la panchina, ma qualcosa farà lì davanti".
Derby, frenata Champions per entrambe:
"Più Lazio che Roma, alla fine un pari ma la Lazio è a 3 punti dalla Juve, la Roma a 5. E' un punto buono per la Lazio, uno guadagnato dalla Roma visto come è andato. Ora si va avanti, mancano ancora sei giornate. Se la Lazio vince a Genova, la trasferta della Juve non è così agevole...".
Corsa Champions: Juve e Atalanta le favorite?
"Le squadre più stutturate per inserirsi sono Roma e Lazio, ma è difficilissimo sperare in capitomboli ripetuti di Atalanta e Juve".
Tudor può prendersi la Juventus anche per il futuro?
"Io farei attenzione, lo terrei ma se la Juventus, club prestigioso, non arrivasse a un big. Come ambizioni dovrebbe pensare ad altro ad aprile. Se pensa che sia l'uomo giusto, facciano loro".
