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Il toro incorna la Cremonese: l'Inter vince 2-1 nel segno di Lautaro Martinez
28 gen 2023 20:14Calcio

di Andrea Mollas

© foto di www.imagephotoagency.it

Quando il gioco si fa duro, il Toro suona la carica. E la doppia incornata fa sorridere Inzaghi, con l’Inter che ritrova la vittoria dopo il passo falso contro l’Empoli con un 2-1 contro una Cremonese che però non molla il colpo fino alla fine. Il match dello Zini non è a senso unico, per i nerazzurri non è una passeggiata, e lo si capisce da subito. Bastano dieci minuti infatti per strabuzzare gli occhi, con Okereke che decide di portare in vantaggio la Cremonese con un tiro a giro dai 25 metri che finisce all’angolino alla sinistra di Onana. Prima occasione, primo gol, ed ecco che l’Inter si ritrova scombussolata e costretta a rincorrere. I nerazzurri subiscono il colpo, cercano di trovare subito il pareggio ma la Cremonese chiude le linee di passaggio tenendo i reparti molto stretti. Nonostante tutto l’insistenza paga, con la squadra di Inzaghi che riesce a trovare il gol del pareggio al 21’ con Lautaro Martinez, abile a sfruttare una deviazione non proprio irreprensibile di Carnesecchi su tiro di Dzeko, con l’argentino che altro non deve fare se non insaccare il gol dell’1-1. Detto fatto l’inerzia si sposta nuovamente dalla parte dell’Inter ma l’occasionissima è della Cremonese con Benassi che cerca l’eurogol di tacco, con Onana attento nel frangente. Non ci sta l’Inter che risponde con Dzeko che addomestica per Lautaro, ma il sinistro dell’argentino finisce al lato di poco. Il ritmo è scoppiettante ma a chiudere la prima frazine all’attacco sono sempre i ragazzi di Inzaghi, ma Carnesecchi prima su Dimarco e poi su Lautaro da distanza ravvicinata chiude la prima frazione sull’1-1. Il secondo tempo presenta lo stesso spartito, con l’Inter pericolosa subito al 47’ con Dimarco che direttamente da corner prova a sorprendere Carnesecchi, con il legno a salvare l’estremo difensore. Nonostante questo la Cremonese non si fa pregare e quando può cerca di rendersi pericolosa, anche se Ciofani non riesce ad essere impattante come Ballardini vorrebbe, con il tecnico che dunque cerca di smuovere il reparto avanzato sostituendo al 59’ proprio il numero nove con Dessers al suo posto (fuori anche Castagnetti per Afena-Gyan). La mossa non basta, perché sette minuti dopo l’Inter la ribalta sempre con Lautaro innescato alla perfezione da Dzeko, con l’argentino che sorprende Carnesecchi con un tiro sporcato dalla difesa della Cremonese. Immediato il doppio cambio per dare solidità al vantaggio, con Gosens e Asllani al posto di Dimarco e Cahlanoglu; la risposta di Ballardini è in Zanimacchia al posto di Okereke. Differenza di qualità nei rispettivi cambi, ma non dal punto di vista dell’intensità dato che entrambe le squadre continuano a mantenere i giri a mille, specie la sqaudra di casa che continua ad essere un costante pericolo per la retroguardia nerazzurra che deve ringraziare Darmian al 78’ che salva sulla linea sulla zampata di Bonaiuto. Neanche l’ingresso di Lukaku e Correa al posto di Dzeko-Lautaro permette agli ospiti di poter alzare il proprio baricentro, con la Cremonese che riesce comunque a saltare la linea del centrocampo avversario arrivando a ridosso dell’area interista come nel caso di Dessers che all’80’ riesce a trovare il pertugio giusto sul centro destra, con la conclusione che termina sull’esterno della rete. E’ l’ultimo pericolo per l’Inter, che porta a casa tre punti, sale momentaneamente al secondo posto, e attende il Milan in vista del derby di settimana prossima. Il guanto di sfida è lanciato.

TOP

LAUTARO MARTINEZ 7.5 – Serviva lo scossone, il Toro risponde presente. Si trova al posto giusto al momento giusto, lotta su ogni pallone e permette alla squadra di poter usare l’arma della profondità, evitando di giocare sempre e solo di sponda.

DZEKO 7 – Ma siamo sicuri che cederà il posto a Lukaku in futuro? Anche oggi risulta fondamentale, dalla sua conclusione al volo nasce il gol del pareggio di Lautaro, la sua imbeccata permette al Toro di trovare la sua doppietta personale, senza dimenticare il consueto lavoro da regista offensivo che permette all’Inter di poter alzare il baricentro.

CARNESECCHI 6.5 – Sul primo gol poteva deviare meglio la sfera, ma per il resto sono continue parate salva risultato, che permettono alla Cremonese di restare a galla. Nulla da fare sulla seconda marcatura, la deviazione del compagno lo mette fuori gioco

FLOP

GAGLIRDINI 5.5 – Chiede spazio, eppure in campo non risulta essere decisivo dal punto di vista tattico. Gli inserimenti non sono un granché e dalle sue parti la Cremonese riesce a trovare spazi per tentare di far male. Di questo passo la panchina continuerà a vederla eccome

CIOFANI 5 – Deve suonare la carica, ma lì davanti viene messo in mezzo dai centrali dell’Inter. Tante sponde ma poche occasioni, l’unico squillo nella seconda frazione con un colpo di testa debole facile preda di Onana. Troppo poco.

VASQUEZ 5.5 – L’attenzione c’è, però fa una fatica enorme contro gli attaccanti avversari. Si fa scappare Lautaro in occasione del raddoppio avversario, la rete che condanna la Cremonese

TMWRADIO Redazione