Da un lato il Rinascimento, dall’altro il Barocco. Italiano contro Baroni, Fiorentina-Lecce è anche questo. Una sfida tra due squadre in continua evoluzione, vicine al raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali. Ne viene fuori una partita combattuta, per larghi tratti equilibrata, sbloccata da un episodio. La decide una sfortunata autorete di Gallo. Tre punti ai viola, mentre al Lecce restano i rimpianti per una clamorosa occasione non capitalizzata da Di Francesco. 

Saponara: una spina nel fianco per i difensori giallorossi. Cerca sempre la giocata, quando non la trova la inventa. Esce stremato dopo aver dato tutto. Voto: 6.5

Barak: sempre nel vivo dell’azione, abile nelle due fasi. Imprescindibile. Voto: 6.5

Hjulmand: regista sopraffino. Si sta meritando, partita dopo partita, squadre di vertice. Voto: 6.5

Strefezza: i suoi tagli, le sue visioni di gioco rappresentano l’arma in più per il Lecce. Serve un pallone d’oro a Di Francesco ma il compagno sciupa clamorosamente. Voto: 6.5

Gallo: l’autorete è sfortunata ma tanto basta a condannare la sua squadra. Voto: 5.5

Di Francesco: si divora il gol del pari. Voto: 5.5

Maleh & Umtiti: li mettiamo a coppia perché si beccano due ammonizioni evitabilissime. Erano diffidati, salteranno la sfida contro l’Empoli. Assenze pesanti. Voto: 5.5

L’ARBITRO

Abisso di Palermo: un arbitraggio senza particolari affanni. Bravo e concentrato. Voto: 6